comune di Rende

Amministrative Rende, la nuova proposta di Rinaldo: «Consigli e commissioni in diretta»

RENDE (CS) – Arriva nel giorno di Pasquetta l’ultima proposta del programma elettorale di Carlo Rinaldo, candidato sindaco a Rende con la lista Federazione di cattolici: «I prossimi Consigli comunali dovranno assolutamente essere tutti trasmessi in diretta, per come si farfuglia da anni, così come, aggiungiamo noi, anche le riunioni delle Commissioni consiliari». ​​​​​​​          

La proposta

«Intanto che ci si nasconde dietro i poco credibili esorbitanti costi di affidamento a questa o a quella emittente – prosegue Rinaldo nella nota -, i cittadini, nel 2019, sono ancora privati di un fondamentale quanto semplice da attuare diritto all’informazione e ai conseguenti coinvolgimenti e capacità di poter giudicare la quantità e soprattutto la qualità degli interventi e dei deliberati di queste riunioni: gli orari di convocazione sono spessissimo incompatibili con la disponibilità degli impegni lavorativi e di famiglia dei cittadini; chissà perché?!​​​​​  Nell’era degli smartphone, dove anche i bambini delle scuole elementari riescono a fare le dirette di ciò che fanno, è poco credibile che magari attraverso il sito istituzionale del Comune non si riesca a fornire un resoconto audio visivo integrale di ciò che avviene durante le numerosissime riunioni soprattutto delle Commissioni, considerando quale aggravante che ogni riunione di Commissione fa scattare i gettoni di presenza per i Consiglieri facenti parte e presenti. ​​​​​​​Molto spesso le soluzioni più semplici sono quelle più efficaci se c’è la volontà di arrivare a delle conclusioni».

«Scarsa visibilità»

A proposito di copertura mediatica, Rinaldo rileva: «Rispetto agli addetti alla informazione, annotiamo nei nostri confronti una evidente minore visibilità rispetto alle altre coalizioni e liste: da alcuni non siamo mai stati contattati, altri ci dedicano pochissime righe. Per una Lista come la nostra che compete contro delle corazzate elettorali contrapponendo idee, proposte e professionalità alle solite “trite e ritrite” promesse non mantenibili e campagne da migliaia di euro, questa scarsissima visibilità dei media rappresenta un ulteriore ostacolo da sommare a quelli già denunciati politicamente».​​

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *