Palermo: «Dobbiamo difendere e valorizzare Mendicino»

conf-mendicinoMENDICINO (CS) – Si è aperta sulle note di “Tonight” e “Aida” eseguite dall’ Orchestra “Attilio Bossio” diretta dal maestro Massimo Belmonte la conferenza di fine anno di Mendicino. Una sala gremita ha avuto modo di ammirare le bellezze architettoniche e naturali attraverso le immagini del video “Un borgo da scoprire” realizzato da Timeo Barca e di conoscere alcuni dei ragazzi ospitati nel Centro Sprar, progetto fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale che mira all’accoglienza e all’integrazione nella comunità delle persone che hanno lasciato il proprio Paese per venire in Italia alla ricerca di una vita migliore. lettura-giuramentoSpetta alla giornalista Elvira Madrigrano dare il via alla cerimonia di consegna degli attestati agli studenti eletti in seno al consiglio comunale dei ragazzi( Ettore Gatti, Sara Pisilli, Davide Vencia, Sara Reda, Cristian Cardamone, Karol Cherubini, Domenico Scarpelli, Giovanni Chiaramonte, Teresa Nigro sono i consiglieri comunale) e all’investitura del sindaco  Andrea Chiaramonte che visibilmente emozionato legge il giuramento. «Ringrazio voi tutti per essere qui- esordisce il sindaco Antonio Palermo- ci ritroviamo per ricordare i momenti vissuti dalla nostra comunità, per ricordare gli ostacoli da superare e per gioire dei traguardi raggiunti. Un anno intenso per Mendicino, insignito del titolo onorifico di Città per il quale ringrazio il Prefetto Gianfranco Tomao e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’anno che sta per concludersi è anche un anno di difficoltà soprattutto economiche che rendono ancora più difficile il compito di chi amministra. È stata indetta la gara pubblica per affidare ad un ente esterno il compito di ricercare i proventi provenienti dall’evasione fiscale (un debito di oltre 1 milione e seicentomila euro accumulato dal 1981 al 2004 nei confronti della Regione per le risorse idriche). Tanti però sono gli obiettivi raggiunti: le dirette streaming dei consigli comunali; il sorteggio pubblico e casuale degli scrutatori; il consiglio comunale dei ragazzi per fortemente voluto per creare un luogo di democrazia tra i più piccoli; il 63,5% di raccolta differenziata; l’apertura dell’isola ecologica;i ticket alimentari e farmaceutici per le famiglie bisognose;l’assistenza domiciliare agli anziani e ai diversamente abili; i servizi di trasporto per le cure mediche;la mediazione familiare; l’apertura dell’asilo nido comunale; le casette dell’acqua che hanno erogato 275mila litri di acqua consentendo un risparmio economico per le famiglie e salutare per l’ambiente grazie alle 21 tonnellate di CO2 in meno; il Centro Sprar per i minori e quattro case nel centro storico destinate per il Centro Sprar per gli adulti; la riqualificazione dei luoghi pubblici con l’apertura dell’impianto sportivo in via Acheruntia, il restiling del campo sportivo e l’apertura del campo di calcio a 5; l’apertura del teatro comunale con concerti, spettacoli per le scuole, la rassegna teatrale per vivere esperienze di crescita diverse rispetto a quelle della tv; la realizzazione del parco fluviale;le zone del wi-fi libero; la seconda edizione di “Libri a palazzo” e “Radicamenti” un festival culturale che ha visto la partecipazione di stelle del teatro, della musica, del cinema e ha accolto migliaia di visitatori incantati per la bellezza dei luoghi e l’eccellente organizzazione sono i risultati raggiunti. Voglio spingermi oltre proponendo la sfida regolamentare per dare il via ai comitati di quartiere per eleggere rappresentanti che si facciano carico dei problemi e si adoperino per la risoluzione; la campagna di affidamento voluta dal consigliere Ignazio Giordano che consentirà un risparmio del 50% della TARI per le famiglie che adottano cani; un progetto di intervento per ridurre le perdite di acqua e per limitare il ricorso alla Sorical  che oggi fornisce il servizio idrico alle contrade Tivolille, Pasquali e Rosario; un  regolamento di videosorveglianza per rendere più sicuri i luoghi pubblici e monitorare l’abbandono dei rifiuti; la sostituzione di 2000 lampade con i led; il finanziamento di 300mila euro che adopereremo per la metanizzazione di quelle zone non ancora raggiunte dal servizio. Il mio è un dovere etico e morale che mi spinge a raccontarvi in modo sincero il nostro operato. Il bilancio annuale è positivo ma non mi accontento mai e guardo a ciò che devo realizzare per far sì che i sogni possano diventare realtà. Guai a sentirci appagati, dobbiamo impegnarci ancora di più e onorare gli incarichi di cui ci facciamo carico. Mendicino è la nostra Città e dobbiamo difenderla e valorizzarla per far sì che tra qualche anno, voltandoci indietro, possiamo dire di aver fatto un buon lavoro».

Rita Pellicori

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