Aronne (ex FI): “Occhiuto rinnega Berlusconi, Santelli si dimetta”

COSENZA – L’ex vice coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Cosenza Nicola Aronne attraverso una nota stampa esprime i suoi commenti sull’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e su Jole Santelli. Queste le sue dichiarazioni: <<Il partito in Calabria è allo sbando, la colpa è da attribuire solo ed esclusivamente all’On. Jole Santelli, che invece di aggregare divide ed ha allontanato forze giovani e propositive. Dopo aver visto le ultime dichiarazioni dell’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, durante la trasmissione Articolo 21 di Lino Polimeni, penso che la mia personale scelta di lasciare il partito, dopo alcune vicende che si sono verificate nella mia città di riferimento, erano più che fondate. Questo non è un partito democratico, le scelte vengono imposte dall’alto e l’unica cosa che i giovani devono fare è quella di portare voti e tirare la carretta. A cosa sono servite riunioni su riunioni, tessere su tessere e un lavoro di radicamento capillare, portato avanti solo dal movimento giovanile, se poi ci vogliono solo come figuranti? Le tessere non sono mai arrivate agli iscritti e i congressi non sono stati mai fatti né indetti, anzi se non ricordo male il coordinatore cittadino di Cosenza è stato nominato ancor prima di fare il coordinamento provinciale, e come al solito un sacco di militanti, vengono tenuti all’oscuro di qualsiasi scelte effettuata da coloro che si fanno chiamare i cosiddetti big. Vorrei sapere quante riunioni sono state fatte o meglio convocate dai senior. Sono sicuro che Silvio Berlusconi è all’oscuro di tutto, non avrebbe di sicuro affermato altrimenti giorni addietro, una sua futura trasferta in Calabria a sostegno dell’ex sindaco, che semmai sarebbe stata da traino per la coalizione, sapendo che lo stesso l’avrebbe smentito dopo poco più di ventiquattro ore. Questa è una cosa vergognosa, i forzisti calabresi dovrebbero insorgere dopo una presa di posizione del genere. Allo stesso tempo, sono sicuro che coloro che hanno boicottato le elezioni a Castrovillari, non optando per una lista di partito, troveranno il modo di infangare anche questa netta presa di posizione, che forse è stata studiata a tavolino per dei progetti futuri, figli dei cosiddetti giochetti di palazzo. Occhiuto ha anche potuto operare bene dal punto di vista architettonico, ma troppi sono i lati oscuri del suo operato, sicuramente non tocca a me giudicare, ma di certo se si è arrivati ad una spaccatura così forte ci saranno pur stati gravi motivi. Se proprio si parla e si decanta il civismo, sarebbe preferibile un sindaco scelto con un metodo democratico e di totale condivisione, rispetto a una frettolosa auto-candidatura, rinnegando il simbolo di partito in una delle città calabresi più importanti, tra l’altro mi sembra che l’intenzione di Berlusconi sull’uso del simbolo nelle grandi città, è in disaccordo con questa tesi. La mia politica, come quella di tanti giovani e donne di centro-destra, che sono alla base del movimento, è ben diversa da quella portata avanti da questi finti berlusconiani >>.

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