Casa, Guccione : «Revocati fondi emergenza abitativa»

REGGIO CALABRIA – «Il Ministero dell’economia e delle finanze ha revocato un mutuo alla Regione per gravi inadempienze rispetto al Programma denominato 20 mila abitazioni in affitto. E da 20 anni che manca un piano di manutenzione e riqualificazione degli immobili destinati all’edilizia sociale. Serve subito un’audizione al fine di comprendere le ragioni dello stallo delle singole iniziative finanziate e dell’intero settore delle Politiche abitative. Rilanciare l’edilizia sociale significa, invece, dare risposte ai cittadini che esercitano un diritto legittimo, favorire la crescita di occupazione e mettere in moto il settore edile da troppo tempo in contrazione». E’ quanto ha chiesto il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione. «L’emergenza abitativa è un fenomeno che in Calabria coinvolge oltre il 22% delle famiglie (in locazione); a queste si aggiungono le categorie sociali più deboli: giovani coppie, famiglie monoreddito, anziani, donne in stato di disagio e persone diversamente abili. La ricognizione sullo stato del patrimonio di edilizia residenziale pubblica nella nostra regione, quantificato in 38.900 alloggi, evidenzia una situazione di notevole degrado e condizioni di inagibilita’, ed inutilizzazione per fattori diversi, in misura anche superiore al 20%. Il Dipartimento Lavori pubblici della Regione non ha ancora inviato al Mit la richiesta di rendicontazione sullo stato di attuazione del Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, ex Decreto Ministeriale N.2295 del 26 marzo 2008. Il Mef ha provveduto alla revoca del mutuo concesso in favore della Regione, sul Programma denominato “20.000 Abitazioni in affitto”, per gravi inadempienze. La Regione dovrà adesso garantire con fondi propri la copertura delle restanti somme necessarie».

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