Congressi e Pd a Lamezia, controreplica di Tomasello a Reale

CATANZARO – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del coordinatore segreteria provinciale Pd Catanzaro, Pino Tomasello:

“L’autorevole  avv. Italo Reale di Lamezia ha richiesto, in tre giorni per ben due volte,  le immediate dimissioni del segretario provinciale del Pd Enzo Bruno, in quanto, a suo dire, incompatibile nel ruolo oltre che incapace nel merito di gestire il partito provinciale.

Ora, è proprio il caso di dire, che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire: onorevole Reale, glielo ribadiamo, non è lei o qualche suo estemporaneo preposto a chiedere la celebrazione dei congressi, ma come dichiarava ieri la segreteria provinciale,  è  il Pd provinciale, il suo gruppo dirigente a chiedere con forza il congresso provinciale e i congressi cittadini di Lamezia e di Catanzaro.

Pertanto può fare anche a meno di ripetere stancamente la stessa litania, che diventa, mi permetta,  paradossale se non provenisse in maniera contundente da uno dei più autorevoli protagonisti dello sfascio e della distruzione del Pd lametino. Tale opera, esercitata con tenacia e costanza nel tempo, sempre però,  è bene aggiungerlo, con un fare da estremista e con un agire radicaleggiante da presunto estraneo, quasi da turista per caso della politica; posizione curiosa, glielo ripeto, se riferita ad un signore abituato a navigare da decenni nei marosi  della politica calabrese in ruoli prestigiosi di consigliere regionale, di assessore, oltre che di deputato della nazione..etc.

Lei, oggi giovane sessantenne, è da sempre abituato all’invettiva, alla polemica ruvida, e alla provocazione, a quell’estremismo parolaio da ex rivoluzionario (?) .insieme, mi consenta, a quell’irresponsabilità per il gusto di spararle grosse….Tanto, chi se ne frega?

Ora, caro ex on. Reale,  franchezza per franchezza,  verrebbe da chiederle, ma non sarebbe il caso, prima ancora di chiedere dimissioni a chicchessia, di chiedere a se stesso di mettersi da parte, di godere della sua meritata pensione maturata in così lunghi anni di duro lavoro? Infine, è inutile che si scandalizzi delle reazioni che ha provocato se è lei che con i suoi comportamenti da ben due anni non fa altro che delegittimare il gruppo dirigente provinciale del suo Partito.

Pertanto, caro ex onorevole, libererebbe in questo modo e in un unico colpo, lei stesso oltre alla città  di Lamezia di inutili, velleitarie ed inascoltate posizioni estremiste. Di cui mi creda, dopo tanti anni, nessuno sente più il bisogno.”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *