Cosenza, Bianca Rende (Pd): «Nidi comunali ospitano solo 158 bimbi, servono nuove strutture»

COSENZA – «La decisione assunta all’unanimità dalla Commissione Cultura di proporre una riduzione delle rette degli asili è un’ulteriore dimostrazione di come la coalizione della Grande Cosenza stia conducendo la sua opposizione in maniera propositiva e costruttiva». Lo afferma la consigliera comunale del Pd Bianca Rende che, dati alla mano, insiste sulla necessità di puntare sui servizi per l’infanzia. «A Cosenza risultano accolti negli unici tre asili nido comunali un totale di 158 bambini. Troppo pochi. – commenta Rende –  Si tratta di un dato che contribuisce a fare della Calabria una regione maglia nera sul fronte dei servizi socio-educativi per la prima infanzia». bianca RendeCon il suo 2,1% di bambini tra zero a 3 anni che hanno usufruito di asili nido o servizi integrativi, la Calabria, infatti, ha la percentuale più bassa d’Italia. La media del Mezzogiorno è del 5%, quella europea del 12%. «Di qui la proposta, avanzata dal capogruppo Damiano Covelli in Commissione, di aumentare il numero degli asili nido, specie nelle zone periferiche, oggi scoperte, eventualmente riconvertendo gli immobili comunali attualmente inutilizzati». 
«Migliorare e potenziare i servizi per l’infanzia significa promuovere la partecipazione femminile al mercato del lavoro – aggiunge Bianca Rende- e andare incontro alle esigenze delle famiglie. Il Pd da sempre considera le politiche per l’infanzia una questione prioritaria che è stata da subito tra i temi della nostra campagna elettorale. È per questo che vale la pena sottolineare il ruolo collaborativo e propositivo che come minoranza portiamo avanti ogni qual volta si tratti di disegnare una città più equa e solidale che garantisca i diritti di tutti, rendendo i servizi pubblici più sostenibili finanziariamente per le famiglie, come ad esempio già ottenuto  – conclude – con il reinserimento della fascia di esenzione dal pagamento dei ticket per la mensa scolastica per redditi bassi». 

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