Crotone, Attanasio a sostegno della candidatura di Barbieri: E’ intuizione di una nuova politica

CROTONE – “La designazione di Rosanna Barbieri quale candidato sindaco per il Partito Democratico a Crotone è un forte segnale di rinnovamento nello stagnante panorama calabrese“. Inizia così la nota stampa di Francesco Attanasio, con cui il presidente dell’Associazione Civica Cosenza VALORI e LAVORO esprime il proprio sostegno per la candidatura della Barbieri alle amministrative di Crotone. Questo il seguito della dichiarazione:
La storia politica della ispettrice del Ministero dell’Istruzione, costituita da un corposo percorso di coerenza ed impegno per la terra calabrese, è già di per sé garanzia di una futura e rinnovata attività per il cambiamento di un destino, che non ha nulla di immutabile se non le volontà conservatrici di specifici interessi; la investitura contiene due ulteriori profili, che assumono la caratteristica di veri e propri elementi di rottura di stantii equilibri; il primo è rappresentato dal fatto che per la prima volta viene candidata a Crotone una donna, a testimonianza di una concretezza d’agire che trasforma la retorica dell’altra metà del cielo, molto affermata ma quasi mai applicata, in una realtà viva e presente; la necessità di una più ampia partecipazione femminile a tutti i livelli politici ed istituzionali, spesso usata come un come alibi per alleviare le coscienze dalla mancata inclusione, è finalmente dichiarata nella concretezza di una candidata che saprà portare una tangibile innovazione di sensibilità, nei metodi e nei contenuti;
Il secondo elemento è la provenienza della candidata dalle file dell’Associazione Civica Valori e Lavoro, di cui è Presidente per la provincia di Crotone; l’Associazione è nata circa un anno fa per la volontà di un gruppo di persone coordinate da Ubaldo Schifino, con l’obiettivo di un’azione civile ispirata ai principi della nostra Carta costituzionale ed alla promozione e tutela del lavoro, quale strumento democratico di dignità personale e politica;
nell’epoca dell’antipolitica dilagante – e spesso gratuita ed immotivata – e del ricorso quasi salvifico ad associazioni settoriali o gruppi di interesse, la volontà di dar vita ad un’associazione civica, non legata da una stretta appartenenza partitica e con sguardo globale a tutti i temi e agli interessi che percorrono la nostra società, in una prospettiva di azione generalista, rappresenta un’intuizione capace di generare un rinnovamento della società calabrese, disegnando un percorso futuro che non sia né di mera gestione di potere né di settarismo fazioso; l’obiettivo di creare un’agorà di discussione civica può disegnare un cammino di rigenerazione di una realtà, che per troppo tempo è stata rinchiusa su se stessa.
La candidata Barbieri può incarnare, nella sua nuova avventura politica, l’inizio di un nuovo processo che possa portare la nostra bella terra calabra ad una reale palingenesi da troppo tempo attesa.
Le novità contenute in questa scelta innovativa non potranno che confermare quanto sostenuto da Rudyard Kipling, secondo cui “le intuizioni delle donne sono molto più vicine alla verità di quanto lo possano essere le certezze degli uomini”.

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