Elezioni Cosenza, Guccione a San Vito: “Cosenza crescerà solo se i quartieri saranno protagonisti del cambiamento”

guccione a san vito 2 COSENZA – “Se migliora San Vito cresce Cosenza. Il nostro obiettivo è lavorare per un miglioramento di quei quartieri concepiti, dal punto di vista edilizio, negli anni Cinquanta. L’aspetto urbanistico è solo una parte del nostro progetto. La Grande Cosenza parte dal basso, dalla nostra volontà di ridare vita e un nuovo futuro a via degli Stadi-San Vito e Serra Spiga. E’ qui che sappiamo di vincere la nostra battaglia più grande. A partire dalla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate; dall’accrescimento della sicurezza territoriale; dal potenziamento della mobilità sostenibile; dall’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali; dalla nostra capacità di favorire sviluppo e occupazione”.

guccione a san vitoE’ quanto ha sostenuto Carlo Guccione, candidato a sindaco di Alleanza civica progressita, impegnato ieri in un incontro pubblico nel quartiere San Vito, accompagnato dal candidato alla carica di consigliere comunale Michele Leone.

“Un grande parco urbano – ha precisato Michele Leone – a San Vito, nuovi luoghi di aggregazione come le piazze e politiche più attente a una crescita sostenibile cambieranno in meglio il nostro quartiere”

“La rigenerazione dei quartieri urbani – ha sottolineato Carlo Guccione – e delle periferie è il vero punto di svolta per la città di Cosenza. Nel quartiere San Vito, dove ci troviamo oggi, gli abitanti hanno bisogno di risposte concrete, serie. guccione a san vito 3Non basta la presenza di un solo giorno o una pubblicità digitale. Il nostro progetto di riqualificazione dei quartieri ha un suo fondamento e una sua fattibilità economica. L’attuale legge di stabilità prevede 500 milioni di euro nel piano sulle periferie. E il prossimo anno si arriverà a un miliardo di euro destinati a questo capitolo. Nel Por 2014-2020 (obiettivo 7), che promuove l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione, i fondi Fse corrispondono a 67 milioni di euro, quelli Fesr a 148 milioni di euro. L’obiettivo 10 del Por 2014-2020 prevede fondi Fse (86 milioni di euro) e Fesr (146 milioni di euro) nei settori dell’istruzione, della formazione e formazione professionale. A queste cifre vanno aggiunti i 150 milioni di euro di fondi regionali social housing”.

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