Elezioni Cosenza: le grandi opere di Occhiuto, il silenzio di Presta e il programma della Dossetti

comune di cosenzaCOSENZA – Non decolla il clima attorno alle amministrative di Cosenza. Il voto è ancora lontano, se ne parlerà a primavera inoltrata. E forse anche per questo il dibattito rimane piuttosto flebile. Mario Occhiuto sta puntando tutto sulle opere, quelle che sta realizzando, da Piazza Bilotti, al Planetario, al Ponte di Calatrava, e quelle che intende realizzare, dal restyling di Piazza Europa, al museo di Alarico, fino al  nuovo stadio, che è l’ultimo carico da undici messo sul tavolo dal sindaco architetto.
Che sia uno specchietto per le allodole, un sogno irrealizzabile o una prospettiva concreta, sarà il tempo a dirlo. Intanto però Occhiuto sa come accattivarsi le simpatie della tifoseria che non ha dimenticato l’impegno dell’amministrazione per portare Guarascio alla guida del sodalizio silano.

Paolo Palma
Paolo Palma

Dalla parte opposta tace Lucio Presta o, meglio, risponde all’invito di rilasciare un’intervista dettando una tempistica di dieci giorni. Roba da carta bollata e da richieste al catasto. Guglielmelli, segretario Democrat, dalle pagine del Quotidiano, apre alla eventuale candidatura del manager dello spettacolo gradito a Renzi, ma solo alle condizioni dettate dal partito. Intanto l’Associazione Dossetti dell’ex parlamentare Paolo Palma cerca di mettere insieme la parte più intellettuale e nobile della sinistra cosentina. Per lunedì ha organizzato un incontro sul tema: “Ripensare Cosenza”, che sa tanto di preludio alla stesura di un programma elettorale per le amministrative.

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