Emergenza trasporti nel crotonese, Barbuto (M5S): «Lavorare per la ferrovia»

CROTONE – Emergenza trasporti nel crotonese. Dopo le polemiche per la proposta pentastellata di riservare maggiore attenzione alle ferrovie, è arrivata la dichiarazione della deputata Elisabetta Barbuto: «Lavorare per la ferrovia non vuol dire trascurare l’aeroporto e gli altri mezzi di trasporto del Crotonese. Le emergenze vanno affrontate singolarmente. Non abbiamo la bacchetta magica per eliminare i disagi creati da chi fa “politica” da decenni. Sono felice che le mie parole hanno svegliato gente che in due anni non ha proferito parola sull’aeroporto disertando anche gli incontri». La Barbuto ha tenuto inoltre a precisare che, se i suoi interventi pubblici o sui social, molto si concentrano sul potenziamento dei trasporti nel crotonese, con particolare attenzione alla strada ferrata anzichè all’aeroporto o al sistema stradale, ciò non implica comunque un disinteresse. «Ciò che vorrei – ha ribadito – è che sia chiaro ed evidente, come ho sempre ribadito, che il cittadino crotonese, al pari di tutti i cittadini italiani, DEVE poter scegliere liberamente quale mezzo utilizzare per spostarsi da e per Crotone. È evidente, mi sembra, o almeno mi sembrava, che quando si combatte per affermare la mobilità di un territorio, la visione deve essere a largo spettro e ricomprendere ogni mezzo di spostamento. DEVE, inoltre, essere programmata a breve e lungo periodo». La Barbuto ha poi evidenziato come «la linea ferroviaria non consente, perché non elettrificata, la partenza di una freccia da Crotone. Le uniche frecce transitano sulla linea tirrenica. Vi fa specie aver chiesto il freccialink che serve ai comuni mortali (fra i quali mi colloco poiché priva di autista personale e perché mi da fastidio disturbare terze persone per accompagnarmi con i rischi, tra l’altro, che la SS 106 riserva), per consentire a coloro che prediligono il treno rispetto all’aereo? Aver chiesto il freccialink in che maniera influirebbe o decreterebbe la morte dell’aeroporto di Crotone? Vi è mai saltato in mente che qualcuno non voglia prendere l’aereo ma desideri viaggiare in treno? Che qualcuno, anziano o solo, in tal modo possa essere indipendente e magari non spendere una barca di soldi per un autista privato? O vogliamo accedere alla teoria originale in virtù della quale chiedere delle navette da e per Lamezia significherebbe abbandonare la lotta per l’aeroporto? A me sembra che sia solo un modo per agevolare i cittadini in una situazione critica come la nostra mentre si lotta per tutti e per tutto e soprattutto, per le motivazioni di cui sopra, non implica un abbandono del mio impegno per l’aeroporto».

 

 

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