Gara di appalto per la gestione della RSA “San Francesco di Paola”, Guccione presente un’interrogazione a Mario Oliverio

COSENZA – Procedure «poco trasparenti» e nomine che «risultano essere state fatte in precedenza rispetto alla nuova scadenza del termine per la presentazione dell’offerta». Al centro della questione la gara di appalto per l’affidamento della gestione della Residenza Sanitaria Assistenziale “San Francesco di Paola” di San Nicola Arcella, di proprietà dell’Asp di Cosenza. Il consigliere regionale del Partito democratico, Carlo Guccione, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, chiedendo quali misure intende adottare «affinché venga assicurata la massima trasparenza e il rispetto delle normative in un settore in un settore di particolare rilievo sociale chiamato a gestire servizi a favore di una fascia di soggetti non autosufficienti».

L’Asp di Cosenza nell’agosto del 2016 ha indetto una gara a procedura aperta per l’affidamento della gestione della RSA; nel luglio del 2017 sono stati riaperti i termini di partecipazione alla gara. E qui iniziano le prime anomalie. Nel bando di gara viene «richiamata una normativa ormai non più vigente». Il regolamento sul mantenimento dei requisiti delle RSA è stato «integralmente abrogato e sostituito da un nuovo regolamento – è quanto si legge nell’interrogazione di Carlo Guccione al governatore Oliverio – sui requisiti da parte della struttura commissariale con il D.C.A. n. 81/2016 con oggetto: “Approvazione nuovo regolamento attuativo della legge regionale n.24/2008 – approvazione nuovi manuali di autorizzazione e nuovi manuali di accreditamento”». Nel 2017 arriva però un’ulteriore modifica «con il D.C.A. n. 118/2017 con oggetto: “Nuovi requisiti minimi per l’autorizzazione e l’accreditamento e definizione della nuova tariffa massima regionale per la RSA”. Tale ulteriore modifica rende assolutamente superata la previsione del suddetto bando di gara perché sono stati modificati profondamente i requisiti organizzativi e le tariffe delle RSA». Nel frattempo è venuto meno il rispetto alla normativa e alla circolare Anac che «impone la nomina e la costituzione della commissione di gara dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte». Attualmente infatti «alcune nomine risultano essere state fatte – come viene specificato nell’interrogazione – in precedenza rispetto alla nuova scadenza del termine per la presentazione dell’offerta». Ecco perché il consigliere regionale, Carlo Guccione, chiede al presidente della Giunta, Mario Oliverio, «quali interventi intende adottare per il ripristino della legalità e per assicurare l’espletamento di una importante gara europea nel pieno rispetto delle norme vigenti».

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