I comuni delle Serre discutono sulla creazione di una nuova Pandosia

CASTROLIBERO (CS) – L’unione dei comuni della Presila ratificata con il referendum stimola la discussione sull’opportunità di portare avanti altre iniziative analoghe. Ci pensano gli amministratori delle serre cosentine: Castrolibero, Marano Principato, Marano Marchesato, Cerisano, Mendicino. I sindaci, rispettivamente Giovanni Greco, Luigi Pulice, Edoardo Vivacqua, Lucio Di Gioia, Antonio Palermo, ne hanno parlato in un incontro a cui sono intervenuti anche il consigliere regionale Orlandino Greco ed il docente universitario Ettore Jorio, docente dell’università della Calabria ed esperto di politiche aggregative e di bilancio degli enti locali. «Le Serre cosentine – ha commentato Orlandino Greco – hanno rappresentato da sempre un punto di contatto importantissimo tra i comuni che affacciano sulla costa tirrenica e l’area urbana di Cosenza. Si tratta di comunità che condividono un bacino omogeneo da un punto di vista geomorfologico e sociale e che hanno vissuto in passato un’importante esperienza sulla gestione associata dei servizi con l’Unione dei Comuni Pandosia». Secondo il professore Jorio tocca alla Regione assumere il ruolo di guida dei processi di conurbazione, indicare le strategie ed impedire inconcludenti fughe in avanti, attraverso una legge che coordini i processi aggregativi tenendo conto delle potenzialità dei luoghi e delle comunità. Il docente universitario mette in guardia, inoltre, dal rischio di cadere nella superficialità e banalità di una moda del momento o di una “libera uscita”, così come lui la definisce, ancor di più se a muovere le intenzioni sono esclusivamente esigenze di bilancio o del capobastone di turno e dove a predominare sarà sempre l’interesse di parte del più forte.

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