“Lente locale”, a Bisignano si discute di politica e cittadinanza attiva

BISIGNANO (CS) – In dirittura d’arrivo a Bisignano i lavori di “Lente Locale”, il ciclo di seminari dedicati alla politica locale per riavvicinare il cittadino ai temi e ai problemi della politica comunale e provinciale. Ospiti di quest’ultimo incontro, organizzato dall’associazione “il Megafono” e dal “Comitato bisignanese per la Costituzione e i Beni Comuni”, sono tati due giovanissimi del panorama di politica comunale: Francesco Scanna, ex-amministratore di Casole Bruzio, ed Emiliano Spina dell’amministrazione di Aprigliano. Molto importanti anche le tematiche trattate: Scanna, decaduto dal suo ruolo a seguito della fusione tra il suo e altri 4 comuni dell’area presilana dopo il referendum favorevole, ha illustrato il modo con cui Casole è divenuto il comune con la più alta percentuale di partecipazione alla raccolta differenziata: «Il segreto è la sensibilizzazione» ha illustrato in maniera appassionata. «Abbiamo educato i cittadini – ha continuato – attraverso iniziative come la fontana a gettoni: l’acqua così è più conveniente e si preferisce usare bottiglie di vetro, diminuendo l’uso di oggetti a scarsa durata d’utilizzo». Scanna si è poi soffermato anche sul ruolo dell’amministratore, un ruolo di prima linea se si tratta del rapporto col cittadino; un discorso rispetto al quale è stato supportato da Emiliano Spina, l’altro ospite, che per la sua specializzazione in campo legale è intervenuto nel dibattito per rispondere ai quesiti lasciati aperti, spostando il focus della discussione sull’intricato complesso di doveri che l’amministratore locale ha d’affrontare: «Bisogna che l’eletto trasformi il consenso che ha avuto attraverso i voti in attività concrete. Ed è questo quello che fa di un governo un buon governo. Puntare sulla qualità, che è un processo continuo.»

A “Lente locale” non sono mancanti neppure i riferimenti alle questioni d’attualità più scottanti, soprattutto in materia di gestione dei rifiuti e la conversazione si è spostata, quindi, sulla discarica di Celico. Un argomento, questo, assai sentito dalla stessa comunità bisignanese che, qualche anno fa, è stata protagonista di una protesta, tra l’altro con ottimi risultati, contro la realizzazione di una piattaforma rifiuti. Oggeto di discussione e confronto anche il termovalorizzatore programmato nel paese dalla fine degli anni ’90 e il pressing attualmente esercitato da Oliverio. Una discussione, dunque, molto partecipata anche da parte del pubblico, più vlte intervenuto, interessato a smuovere il sentire comune per la cosa pubblica. Una cosa non di pochi, ma di tutti.

Alfredo Arturi

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