Morano Calabro, il Consiglio approva tutti i punti all’ordine del giorno

MORANO CALABRO (CS)- Il Consiglio comunale, riunitosi giovedì scorso in seduta straordinaria, ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno.  Dopo la consueta lettura e ratifica dei verbali relativi alle sedute precedenti, l’emiciclo ha discusso a lungo di una variazione di bilancio resasi necessaria per una serie di maggiori entrate, complessivamente 276.967,17 euro, riguardanti, nella fattispecie: il finanziamento del progetto Kidea, proveniente dal Co.S.S.Po, e afferente alle politiche sociali (assistenza domiciliare – contributi a famiglie disagiate che detengano nel proprio nucleo malati gravi per la cura dei quali si rendano indispensabili pesanti esborsi monetari – borse lavoro); i fondi di solidarietà; gli oneri di urbanizzazione; i contributi e i trasferimenti di Stato, Regione e altri Enti pubblici; le entrate extra tributarie; un finanziamento per la realizzazione di un centro di aggregazione nel convento dei frati cappuccini di Morano, sede di noviziato. L’argomento è stato archiviato con successo, ma con i soli voti della maggioranza e dopo un confronto spigoloso, che ha portato l’opposizione ad esprimere voto contrario. Pesanti le considerazioni del primo cittadino a riguardo: «Stigmatizziamo con forza l’atteggiamento della minoranza – ha dichiarato De Bartolo. Non riusciamo a comprendere come, pur non condividendo il Bilancio, ci si possa opporre a una variazione di esso, determinata da consistenti maggiori entrate; risorse destinate, peraltro, in parte ad alleviare il disagio sociale in parte a foraggiare un progetto avviato nel lontano 2008 e poi inspiegabilmente abbandonato, che interessa la fraternità cappuccina del posto».Passa invece ad unanimità lo schema della convenzione di Tesoreria. La cronaca segnala l’accettazione da parte della maggioranza, di una proposta dell’opposizione concernente l’aumento del punteggio di valutazione, già contenuto nel documento presentato dall’Esecutivo, per quegli Istituti bancari che manifestino la volontà di aprire uno Sportello in loco. Articolata anche la disamina di un’altra bozza di accordo, inerente, questa, alla gestione in forma associata della raccolta dei rifiuti urbani. Ha informato in merito l’assessore Biagio Angelo Severino, il quale ha fatto rilavare come la convenzione sia utile al miglioramento del servizio e all’abbattimento dei costi di esercizio. Inoltre, grazie a questo accordo, la municipalità acquisisce titolo per partecipare ai bandi di finanziamento specifici, riservati ai centri con popolazione oltre i cinquemila abitanti e/o a quelli che consorziandosi superino tale soglia. Morano – ha riferito Severino – è stato individuato quale ente capofila dagli altri comuni aderenti (Civita, San Basile, Frascineto).  Il punto passa con i soli voti della maggioranza e il “no” della minoranza.Tutti d’accordo, invece, per il partenariato riguardante la partecipazione associata alla Misura 7.1.1 del PSR Calabria e altre opportunità offerte dai Fondi di Investimento Europei (SIE). L’intesa tra municipalità diverse – Morano, Civita (capofila), San Basile, Frascineto – è funzionale al raggiungimento dei requisiti fondamentali per poter concorrere agli avvisi di sovvenzione che saranno indetti nell’arco temporale 2014/2020. Ultima problematica in agenda: riconoscimento di un debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n° 144/2015, ai sensi e per gli effetti dell’art. 194 del D. Lgs 267/2000 – Delibera C.C. 22/2016 – Integrazioni. La maggioranza archivia con l’astensione di Progetto Morano.

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