Mendicino, si chiude nel centro storico il ciclo di incontri dei comitati di quartiere

MENDICINO (CS) – Si è concluso presso l’istituto scolastico del centro storico l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri dei comitati di quartiere. Trasparenza, democrazia e partecipazione i punti cardine di tutti gli incontri pensati e costruiti per portare la casa comunale in mezzo alla cittadinanza. Organismi territoriali apartitici e privi di scopi di lucro, i comitati di quartiere rappresentano uno strumento di partecipazione pensato per dar voce ai bisogni e alle proposte della popolazione attraverso iniziative atte ad assicurare ai cittadini e all’amministrazione gli strumenti più idonei alla realizzazione di un rapporto costante e diretto fra comunità e rappresentanza elettiva. «Come sapete, quello di oggi è l’ultimo incontro del ciclo di incontri dei comitati di quartiere – annuncia il primo cittadino Antonio Palermo-. Ringrazio i rappresentanti per essersi messi in gioco e aver deciso di impegnarsi attivamente».

LE PROPOSTE

Entusiasta il presidente di quartiere Rosaria Aiello che, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per aver fortemente voluto un ciclo di incontri costruttivi, ha reso note una serie di proposte per migliorare il quartiere e la vita di chi vi abita. «Ci siamo riuniti per discutere e confrontarci sulle idee da proporre. Vorremmo curare o adottare un bene comune; censire le fontane presenti e avviare uno studio per la captazione di zone che necessitano della presenza di fontane; incontri informativi sul rischio sismico; opere di manutenzione per “portare in vita” il campetto di calcio; attrezzature per lo sport e le attività ludiche al parco fluviale; una mostra fotografica- da inserire all’interno della “festa di primavera”- dedicata ai monumenti; brochure e segnaletiche per illustrare ai visitatori del museo della seta e della Irlanda le attrezzature presenti e le loro funzioni». La scarsa illuminazione di alcune strade; la presenza di acqua stagnante in via Condotti; le condotte fognarie prossime all’implosione; le rampe di accesso rese inagibili dalla presenza delle auto; la presenza di auto parcheggiate in divieto di sosta; l’installazione di telecamere; le modalità di lavoro dei dipendenti comunali e della polizia municipale e le richieste di chiarimenti in merito alla carenza idrica sono state le tematiche affrontate al cospetto dell’amministrazione comunale e dei cittadini.

DIPENDENTI COMUNALI

Il vice sindaco Angelo Greco analizza il nodo legato ai dipendenti comunali e alla loro gestione, «una gestione non semplice-ricorda il vice sindaco-. È in essere la riorganizzazione del personale, ci sarà una riforma strutturale della pianta organica. È innegabile la presenza di alcune disfunzioni, ma occorre tenere presente che il nostro Comune deve contare su un organico sottodimensionato. Sulla scorta del numero di residenti, dovremmo avere il 30/40% di risorse lavorative in più».

 

EMERGENZA IDRICA

L’assessore Francesco Gervasi coglie l’occasione per rispondere ai quesiti e sfatare alcuni miti legati alla carenza idrica. «Quella di quest’anno è una grave siccità che non si registrava da 150 anni. Uno dei primi progetti proposti a pochi mesi dal nostro insediamento è stato quello dell’efficientamento della rete idrica tramite la delibera dell’otto agosto 2014. A giugno- ricorda l’assessore Francesco Gervasi- abbiamo ricevuto un finanziamento di 350mila euro per adeguare la rete idrica e captare nuove sorgenti, un finanziamento-precisa l’assessore- che la Regione ha concesso solo a 15 Comuni, e presto inizieranno i lavori. La riduzione dell’erogazione dell’acqua non è dovuta ai debiti del Comune accumulati negli anni, ma alla scarsità dell’acqua. Rispetto allo scorso anno, in cui potevamo contare sull’erogazione di 28 l/s, quest’anno possiamo contare su 17 l/s. La mappatura delle reti idriche ha permesso di rilevare le criticità presenti sul territorio, soprattutto nel centro storico in cui si verificano perdite di acqua pari a 5 l/s. Nel corso di un tavolo tecnico in Prefettura ho chiesto la ripartizione delle risorse idriche in base a parametri equi».

CONCLUSIONI

Entusiasta il sindaco Antonio Palermo che, dopo aver risposto ai cittadini e preso nota delle inefficienze e delle proposte avanzate, risponde alle domande dei cittadini e della rappresentante del comitato di quartiere e spezza una lancia a favore dei dipendenti che vivono una situazione in cui la pianta organica è al minimo. «Elogio la propositività dei rappresentanti di quartiere. È già stato preparato il progetto per la videosorveglianza, abbiamo bisogno di risorse per metterlo in atto. Apprezzo l’ idea di censire le fontane, adottare un bene pubblico e realizzare una mostra fotografica. È stato fatto un bando sull’affidamento del parco fluviale e del museo della seta. Approfitto del momento per ricordarvi che domenica, alle 18, in teatro verrà presentato il ricco cartellone di eventi natalizi in cui si inserisce anche il festival Radicamenti che si svolgerà dal 19 al 23 dicembre». Un dicembre all’insegna della cultura e delle tradizioni. Che la propagazione culturale abbia inizio! (Ph. Antonio Palermo)

Rita Pellicori

 

 

 

 

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