Miceli (M5S Rende): “Questa metropolitana non s’ha da fare”

RENDE (CS) – Se ne sta parlando tanto in questi ultimi giorni e ora a prendere la parola è Domenico Miceli, portavoce dei pentastellati rendesi. “Stop alle grandi opere inutili, ai progetti vecchi fatti da una politica vecchia come la Metro Leggera Cosenza-Rende-Unical” dichiara il grillino. L’oggetto del contendere è, dunque, questo, la realizzazione di una linea metropolitana nel tessuto urbano del territorio bruzio che da ogni parte richiama commenti e uscite talvolta piccate. Non ci sta il Movimento 5 Stelle, fa sapere Miceli, non è favorevole a “un’opera datata, sovradimensionata, che si trasformerà in maggiori uscite per la gestione che ricadranno tutte sulle casse dei comuni coinvolti dall’operazione”. Non ci sta a far da complice a un progetto che rientrerà nel mare magnum degli sprechi alla calabrese, quando la regione versa a tutt’oggi in una situazione altamente critica per quel che riguarda le infrastrutture. Tante le ragioni che Miceli porta a sostegno della sua contrarietà, a nome dei compagni di movimento. Innanzitutto, le previsioni economiche sulla realizzazione dell’opera che i penta stellati ritengono incorrette perché fondate su stime relative all’utenza che non trovano, a loro dire, ragion d’essere: “Un progetto del genere – aggiunge infatti – trova giustificazione solo per livelli di domanda dell’ordine di 100-200mila passeggeri al giorno e per flussi orari di 5mila-10mila passeggeri. Per avere un’opera che possa mantenersi economicamente l’area interessata dovrebbe avere 300-400mila abitanti mentre l’intera area urbana di Cosenza arriva a 120mila unità”. Si comprende, sulla base di tali calcoli, come per il mantenimento di una infrastruttura dalle tali proporzioni si andrebbe a gravare sui conti del Comune stesso di Rende, poiché parrebbe che il progetto non potrebbe auto sostenersi con il ricavo dei biglietti. Senza contare, aggiunge ancora Miceli, che un progetto di siffatta portata sventrerebbe il tessuto urbano rendese, almeno se il percorso restasse quello ora proposto.
La richiesta dei grillini è semplice, continua Miceli: una “mobilità sostenibile” che rispetti il tessuto urbano. In attesa di un riscontro da parte del Sindaco Manna e del rettore dell’Unica, Gino Mirocle Crisci.
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