Oliverio ieri in visita nel Reventino. Occasione per rilanciare cultura, sanità e trasporti

CATANZARO – Un pomeriggio intenso quello di ieri per il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, in visita nel Reventino: a Tiriolo, Decollatura e Soveria Mannelli ha incontrato cittadini e amministratori locali. La visita del Governatore ha preso avvio da Tiriolo, dove Oliverio insieme al Sindaco Giuseppe Lucente ha visitato l’area archeologica di Gianmartino, in cui uno scavo recente ha riportato alla luce resti riconducibili alla cultura dei Brettii e definito dagli archeologi “Palazzo dei Delfini”. In seguito, a Decollatura Oliverio si è recato al Parco culturale e letterario “Michele Pane”, nato allo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e letterario del Reventino. Un’opera, questa, realizzata col contributo dei Fondi POR 2007/2013. Infine, a Soveria Mannelli, il Presidente col Sindaco Giuseppe Pascuzzi ha inaugurato l'”Officina della Cultura e della Creatività” e la Digital Library del Reventino, entrambe realizzate con Fondi POR 2007/2013. Oliverio ha parlato di una «struttura bella ed importante che indica un percorso, quello del rilancio delle aree interne, che costituiscono nella nostra regione l’80% del territorio, e che devono essere aiutate a contrastare l’esodo, l’abbandono. Iniziative come questa,  che aprono spazi innovativi e li mettono a disposizione soprattutto dei giovani,  vanno in questa direzione». Dunque, un plauso alle amministrazioni locali da parte del Governatore, per aver saputo bene utilizzare i fondi messi a disposizione dalla Regione. Del resto, «nella nuova Programmazione comunitaria 2014/2020 – ha aggiunto Oliverio –  abbiamo posto il problema delle aree interne come centrale e non a caso abbiamo costituto un fondo di 200 milioni di euro da destinare alle aree interne, collinari e montane, aggiuntivo alle altre risorse a cui esse potranno attingere. A questo riguardo lo stesso ministro Martina, di recente in Regione per la presentazione del PSR, ha avuto modo di esprimere un concetto importante, ovvero che la Calabria può essere un laboratorio cui fare riferimento nazionale per un progetto di sviluppo e di rilancio delle aree interne e di contrasto all’esodo».

Per contribuire a tale progetto, ha dichiarato inoltre il Presidente della Regione Calabria, sono state messe in atto importanti iniziative, relative anche all’ambito sanitario. «Soveria è il centro di un comprensorio importante come è quello del Reventino e per questo deve essere il centro nel quale i servizi di prima necessità ospedaliera devono essere garantiti. L’ospedale di Soveria deve essere ripreso. Nel corso di questi anni, gli ospedali montani sono stati svuotati, smembrati. Noi abbiamo ripreso una attenzione nei confronti di queste realtà». Senza dimenticare, ovviamento, il nodo centrale dei trasporti e dei collegamenti: «La lontananza, la  perifericità di queste zone non sono stati  un fattore  secondario nell’abbandono. Abbiamo dato incarico alle Ferrovie della Calabria di definire uno studio di fattibilità per l’ammodernamento della linea ferroviaria Catanzaro-Cosenza che attraversa storicamente Soveria. Entro il mese di luglio lo studio sarà definito e da questo trarremo conseguenze concrete in termini di investimenti per l’ammodernamento della tratta ferroviaria, perché questo asse collega le due Metrotramvie,  Cosenza-Università di Rende e Catanzaro-Germaneto, in un disegno unitario, per il quale l’ attraversamento di una ferrovia moderna dell’area consentirà di creare le condizioni di sviluppo e crescita e contrasto all’esodo».

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