PA, Enza Bruno Bossio sulla necessità di una classe dirigente con innovative competenze digitali

ROMA – La Commissione parlamentare di inchiesta presieduta dall’on. Paolo Coppola (PD) ha approvato unanimemente, questa mattina, la relazione finale contenente le attività svolte.

«La Commissione si è concentrata su una serie di filoni di inchiesta specifici, anche se avrebbe potuto approfondirne degli altri – afferma la deputata Enza Bruno Bossio, capogruppo (PD) della Commissione parlamentare d’inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni, relatrice del documento finale – il tema centrale ha riguardato come migliorare il processo di acquisto in Ict nella Pubblica Amministrazione, per ottenere un rapporto più efficace tra gli investimenti effettuati e risultati realmente ottenuti. Tra le conclusioni più rilevanti a cui siamo giunti, è emersa la necessità di far crescere una classe dirigente all’interno della PA con innovative competenze digitali, che non siano utili solo per meglio valutare la qualità del software, ma si riveli efficace soprattutto dentro un processo di trasformazione culturale, economico e sociale che quarta rivoluzione industriale impone al modello di sviluppo dei Paesi più avanzati».

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