Piazza Bilotti, non si placa la bagarre, la Ferrara controreplica ad Occhiuto

COSENZA –  «Non aspettiamo certo la campagna elettorale per raccontare le cose ai cittadini. Né decidiamo i tempi della Commissone Europea che in data 5 febbraio ha risposto alla nostra interrogazione su Piazza Bilotti». La eurodeputata Laura Ferrara risponde alla replica del sindaco Occhiuto.

«E, di ciò, prontamente relazioniamo ai cittadini. Risulta “strano”, invece, l’inserimento del Sindaco Occhiuto nella vicenda, in quanto non è mai stato citato. Ma ogni qual volta si parla di Piazza Bilotti interviene nella discussione quasi come se si dibattesse di una sua questione privata. Purtroppo per lui, forse troppo preso dalla campagna elettorale, non ci siamo inventati niente. È la Commissione Europea, per il tramite della Commissaria Corina Cretu che ufficialmente ci informa dello stato dell’arte del Progetto di riqualificazione di Piazza Bilotti e dei rischi connessi al pagamento finale dello stesso. Ebbene il finanziamento del Progetto di riqualificazione di Piazza Bilotti rientrava nell’ambito degli interventi previsti dal POR Calabria FESR 2007/2013, Asse VIII Città – Obiettivo specifico 8.1 e,come tale, è disciplinato dal Regolamento comunitario CE n.1083/2006. Ora, alla luce della relazione finale di attuazione del POR Calabria 2007/2013 riveduta ed aggiornata al 14 novembre 2017, la situazione del Progetto è la seguente: “Attualmente i pagamenti erogati sotto forma di rimborsi dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) non coprono il costo totale dei progetti. Nell’ambito del POR Calabria 2007-2013, il FESR è stato utilizzato per rimborsare 2 milioni di EUR (su un importo ammissibile totale di 6,9 milioni) e 3,6 milioni di EUR per il progetto relativo all’area di piazza Bilotti (su un importo ammissibile totale di 9,1 milioni). La Commissione ha sospeso i pagamenti per i due progetti a febbraio 2017”. Da qui il conto è facile: all’appello mancano ancora oltre 10 milioni di euro, che per quanto possano essere stati, in parte, anticipati dalla Regione Calabria dovranno trovare un regolare e documentato riscontro contabile per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese. In tal senso, infatti, la Commissaria Cretu, specifica ulteriormente: “Essendo entrambi i progetti soggetti a indagini in corso. Le autorità nazionali dovranno informare tempestivamente la Commissione riguardo all’esito delle indagini nazionali corrispondenti. In base ai risultati di tali indagini la Commissione provvederà a effettuare ulteriori pagamenti o confermerà quelli già effettuati, oppure provvederà a disimpegnare gli importi corrispondenti o a recuperare le somme già versate. Questi i fatti, il contenuto della risposta della Commissione alla nostra interrogazione, i numeri e le cifre che potrebbero ricadere sulle casse del Comune di Cosenza in concorso con la Regione Calabria. Gli slogan da campagna elettorale li lasciamo fare al primo cittadino».

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