PISL, oltre 65 milioni bloccati. Guccione:« La Regione rischia di fallire»

COSENZA – «Ogni giorno apprendiamo novità sconcertanti sulla incapacità della Giunta regionale della Calabria di passare dalle parole ai fatti. I bandi Psr pacchetto giovani costituiscono uno degli esempi concreti di questa incapacità: scaduti il 30 settembre 2016 i termini per la presentazione delle domande, prorogati una prima volta a novembre del 2016, poi ulteriormente a gennaio del 2017 e ancora a febbraio del 2017». È quanto afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Partito democratico. «Altra storia oscura  è quella del Bando su Innovazione e Macchinari. Una vicenda che genera dubbi sulla trasparenza della gestione  delle piattaforme informatiche e alle procedure utilizzate da parte delle aziende a cui è stato affidato il servizio. Anche per quanto riguarda – ha precisato Carlo Guccione – l’avviso pubblico  “Contratti di Investimento per la realizzazione o il potenziamento di micro-filiere produttive locali all’interno dei Progetti Locali di Sviluppo,  pubblicato sul Burc n.57 del 07/09/2015 con scadenza delle domande al 06/11/2015 (ricadente nella programmazione regionale 2007-2013 e 2014-2020 con una dotazione finanziaria pari a 65.833.081,98 milioni di euro, di cui 46.083.157,39 milioni di euro di aiuti in esenzione e 19.749.924,59 milioni di euro di aiuti “de minimis”), ormai è trascorso oltre un anno dalla scadenza della presentazione delle domande e non si ha alcuna notizia. Parliamo di una disponibilità di oltre 65 milioni di euro che potrebbero produrre sviluppo e occupazione. Da tutto questo si evince pressapochismo e una incapacità di governare e di utilizzare tutte le risorse disponibili che l’Europa ha messo a disposizione da due anni per la Regione. Il rischio è che si ripeta lo stesso fallimento della spesa comunitaria messo in atto dalla passata giunta regionale».

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