Ida Bozzo

Regionali, le ragioni della candidatura di Ida Bozzo

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Ida Bozzo, candidata al Consiglio Regionale a sostegno di Jole Santelli alle elezioni del 26 gennaio prossimo.

«L’amore che ho per la Calabria, la terra dove sono nata e vivo da 54 anni, e la voglia sempre crescente di mettermi al servizio degli altri mi hanno spinta a candidarmi nella lista del partito della “Lega Salvini Calabria”, a sostegno di Jole Santelli presidente. Sono architetto, sono madre e sono moglie, ruoli che mi permettono di vivere la società e di toccar con mano le difficoltà che le famiglie, il cittadino, la persona, incontra nel suo vivere quotidiano. Per questo desidero continuare a dare il mio contributo attivo ai cittadini, ai calabresi, così come ho fatto dal 2014 al 2016, quando ho rivestito, per circa tre anni, il ruolo di Assessore alle Politiche sociali, alla Pubblica Istruzione e alle Politiche di inclusione per il Comune di Rende (Cs). In questi anni di esperienza Assessorile sono tante le battaglie vinte che mi hanno vista in prima linea. Dall’aver tenacemente sostenuto, con benefici erogati, le fasce più deboli della società, che si sono tramutati in oltre 4 milione di euro destinati a progetti sociali rivolti alle persone meno abbienti, con la crescita del + 94% del settore sociale del Comune di Rende. Nello specifico, importante è stato il finanziamento di circa 600 mila euro del PAC Infanzia che ha permesso di avviare le attività del primo asilo nido d’infanzia comunale a Rende. Ed ancora, l’avvio del progetto Home Care Premium per l’assistenza domiciliare gratuita ai dipendenti pubblici e ai loro familiari e l’attivazione Sportello Sociale presso il Comune di Rende. Durante il mio assessorato l’Ente comunale rendese è stato, inoltre, il primo Comune in Calabria ad attivare il servizio di mobilità garantita gratuitamente per trasporto presso centri di cura di persone svantaggiate, ed il primo della Calabria a presentare, e ad ottenere, l’approvazione da parte del Ministero del Lavoro del progetto ex SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva), poi REI, oggi Reddito di Cittadinanza, per un finanziamento di circa 2 milioni di euro. I risultati di un amministratore non prescindono mai dalla collaborazione con i cittadini, l’ho capito sul campo, ed è per questo che io, insieme a voi, possiamo costruire la “Calabria che verrà”. La mia promessa, concreta e reale, è di continuare come fatto in questi anni a impegnarmi per il bene comune, affinché tutti possano davvero accedere a quei servizi che consentono di migliorare la qualità della vita. Continuerò ad ascoltare i problemi e le proposte che arriveranno dai territori, dalle persone, dai più fragili, e le persone con disabilità, giovani e anziani, affinché nessun cittadino si senta solo ma protetto dalle istituzioni. Cogliere le vostre istanze e restituirle al territorio migliori. Per questo vi invito a non far venire mai meno quel dialogo essenziale che dà senso al mio operato».

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