Relazione di fine legislatura, Palermo: «Mendicino non può tornare indietro»

MENDICINO (CS) – Ampia partecipazione alla relazione di fine legislatura del sindaco di Mendicino Antonio Palermo. Allo scadere dei cinque anni di mandato, il primo cittadino ieri ha presentato il report presso il Parco degli Enotri. «Abbiamo compiuto scelte che hanno cambiato il volto della città», ha annunciato Palermo. I numeri parlano chiaro: «La raccolta differenziata, attuata attraverso il sistema “porta a porta”, è stata una vera rivoluzione che ha consentito, al contempo, non solo di avere un territorio più pulito e salubre, ma anche un risparmio, tramite la riduzione della Tari, per quelle famiglie che hanno deciso di avviare il compostaggio domestico o hanno aderito alla campagna “Fido t’affido”; inoltre, -prosegue Palermo- a supporto della raccolta è stata realizzata l’isola ecologica: tutto ciò ci ha consentito di raggiungere un’elevata percentuale di raccolta differenziata, che supera il 65% , e ha fatto sì che Legambiente ci premiasse come “Comune riciclone”». Numerose le azioni intraprese a favore dei bisognosi: «L’assessorato alla Politica sociale, guidato da Mariateresa Mancini che purtroppo ha deciso di non proseguire il cammino politico, ha rivolto grande attenzione ai cittadini in difficoltà socio-economica. Tante le azioni di supporto realizzate: l’istituzione dei ‘buoni sociali’ ha consentito l’erogazione di 178 ticket da 200 € per l’acquisto di beni alimentari e 171 ticket da 100 € per l’acquisto di farmaci. A ciò si aggiungono i servizi di assistenza domiciliare integrata, i trasporti per le cure e le visite mediche, il prelievo ematico a domicilio, il trasporto per le cure termali, l’assegno di maternità, l’assegno per nucleo familiare. E ancora lo sportello di mediazione familiare, lo sportello d’ascolto antiviolenza, lo sportello di orientamento al lavoro. Abbiamo garantito il diritto allo studio attraverso l’acquisto di libri per oltre 200 ragazzi, il servizio di trasporto scolastico ‘porta a porta, la mensa che eroga pasti a 549 bambini; 81 famiglie hanno beneficiato del contributo per il fitto casa e 1000 cittadini del bonus gas ed energia elettrica». Una comuni.tà con lo sguardo rivolto al futuro: «l’illuminazione pubblica a led, l’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, gli impianti fotovoltaici, le casette dell’acqua, tutti elementi pensati per il rispetto dell’ambiente la riduzione dei consumi; la connessione a banda larga e le free wi-fi zone». L’apertura dell’asilo nido comunale e del teatro, la riqualificazione di spazi come il Parco fluviale, Palazzo Campagna, il Museo dinamico della seta, tutti luoghi resi più attraenti e pensati per momenti di cultura e socialità; poi l’attenzione al territorio, attraverso una serie di interventi per offrire ai cittadini servizi di qualità, con l’ammodernamento della rete idrica, la metanizzazione, la bitumazione dell’assessore viario principale, l’adeguamento sismico dei plessi scolastici, la realizzazione di 3 rotatorie, la riqualificazione e l’aggiunta di nuove pensiline, la creazione di nuove corse per incentivare trasporto pubblico locale e l’assegnazione di 2 nuove farmacie. «La risanazione dei conti pubblici- dice Palermo- è stato uno dei principali obiettivi. Per perseguire ciò-prosegue- abbiamo risanato il bilancio comunale, azione che ha prodotto la riduzione del debito dell’ente, che è passata dai 6,2 milioni del 2014 ai 5,5 milioni nel 2018, e contestualmente una diminuzione del reddito pro-capite da € 655, 79 Nel 2014 a 582, 10 € nel 2018. Sul lato delle uscite abbiamo intrapreso una lotta agli sprechi esistenti e abbiamo provveduto alla riqualificazione della spesa pubblica introduttiva attraverso un aumento degli investimenti pubblici del 190% derivanti dai finanziamenti ottenuti (ammontano a 15 milioni di euro) ; sul lato delle entrate è stata avviata un’azione di contrasto all’evasione fiscale che ha permesso di ottenere un aumento delle entrate pari al 15%. Tutto ciò-prosegue prosegue Palermo- ha consentito di ampliare i servizi e di offrire nuovi incentivi a famiglie e attività che possono beneficiare della riduzione della Tari (per chi ha adottato un cane o ha optato per il compostaggio domestico) e la detassazione per 5 anni per chi ha aperto una nuova attività commerciale nel centro storico». Tante le attività culturali e le azioni di promozione del territorio portate avanti da una squadra di governo che ha puntato alla partecipazione attiva della comunità , «la sfida più importante affrontata e vinta in una comunità che può contare sui comitati di quartiere, sugli incontri pubblici tematici e sul bilancio partecipato». «Il rapporto con le persone – ha spiegato il primo cittadino – ha un valore speciale per me. Le persone, con i loro bisogni e le loro necessità, sono al centro della nostra idea di amministrazione. Ci attende una nuova campagna elettorale – ha concluso il sindaco Palermo – che sono certo ci porterà nuovamente alla guida della città, perché Mendicino non può tornare indietro».

Rita Pellicori

 

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