++ Sindaco Riace: Lucano saluta corteo con pugno chiuso ++

Riace, il saluto di Lucano ai migliaia in marcia e dintorni

RIACE (RC) – Almeno quattromila persone sono giunte ieri a Riace per manifestare la loro solidarietà al sindaco Domenico Lucano, che da martedì scorso si trova agli arresti domicialiari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed illeciti nell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Al grido “siamo tutti clandestini” e “Mimmo libero” il corteo ha sfilato per le vie di Riace fino a giungere sotto casa di Lucano.

Un corteo multietnico e colorato

Associazioni, partiti, sindacati, ma anche semplici cittadini hanno voluto testimoniare la loro vicinanza al sindaco che la rivista Fortune ha inserito due anni fa tra i 50 uomini più potenti del mondo per la sua politica di accoglienza ed integrazione che ha fatto di Riace un caso mondiale. E infatti, tra i tanti striscioni e cartelli esposti nel corteo, su uno si leggeva “Il mondo lo adora, l’Italia lo arresta”. “Riace non si arresta”, era scritto su un altro.

Il “saluto” di Lucano

Ed il sindaco di Riace, attualmente sospeso dall’incarico, affacciato alla finestra, si è commosso e poi ha salutato la folla col pugno sinistro chiuso. Un gesto che ne ha ricordato altri: altri personaggi, altre epoche. In strada i manifestanti intonavano “Bella ciao”. 

Sotto casa di Lucano, in mezzo al corteo, c’era anche l’ex presidente della Camera Laura Boldrini.

Manifestazione di solidarietà

Intanto non si arrestano le manifestazioni di solidarietà per Lucano da tutta la Calabria e da tutta Italia. Ultima quella delle registe e produttrici del film documentario “Un Paese di Calabria” che hanno deciso di condividere la loro visione su Riace e per 48 ore. Dopo la giornata di ieri infatti, anche oggi il film sarà disponibile in streaming gratuito a questo link: https://vimeo.com/293162180.

Foto: Ansa Calabria

 

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