Dispersi in mare/Nuovo messaggio al ministro Pinotti: ci aiuti. Mercoledì Rosetta Tarantino a Roma

Simeri Mare

SIMERI CRICHI (CZ) – Mercoledì 18 Rosetta Tarantino e il suo legale Maria Costa saranno ricevute dai senatori del Movimento 5Stelle, Bruno Marton e Vincenzo Santangelo. Rosetta Tarantino è la moglie di Giuseppe Parrò, uno dei tre dispersi in mare dal 27 luglio scorso in località Simeri Mare (Catanzaro). Dalla pagina facebook ‘Un grido d’aiuto per Giuseppe’, la donna ha pubblicato un nuovo video-messaggio rivolto al Ministro per la Difesa, Roberta Pinotti, che il 4 febbraio ha risposto al primo appello pubblico di Rosetta. Nel video, la moglie di Giuseppe Parrò ripropone la richiesta avanzata da mesi: effettuare delle esercitazioni marine nella zona in cui il cellulare del marito ha emesso l’ultimo segnale  e la barca è stata fortuitamente ritrovata. In questo modo, ci ha spiegato, si potrebbero perlustrare i fondali senza costi esosi perché la Marina è solita fare queste esercitazioni, ma in altri luoghi, ad esempio in Liguria e in Sicilia. L’ipotesi di Rosetta Tarantino è che il marito, Angelo Tavano e Francesco Rania, siano rimasti intrappolati sul fondo, trattenuti dal conzo [palamito calato dai tre dispersi, ndr], mai rivenuto.

Nel video, Rosetta Tarantino, anche a nome dei figli, risponde alla lettera inviatale dal Ministro Pinotti. Dopo aver ringraziato il Ministro per la partecipazione al dolore causato da questa vicenda, Rosetta Tarantino ribadisce le sue domande:  «Lei dice ancora una volta che non può adottare autonoma iniziativa alla ricerca essendo vincolata a specifica richiesta dell’autorità giudiziaria che, al momento, non risulta avanzata e che le dispiace di non aver potuto corrispondere alle nostre aspettative – dice Rosetta Tarantino – mi chiedo se, come ministro, se solo volesse, avrebbe bisogno di richiesta? Inoltre, perché le autorità giudiziarie non hanno fatto richiesta nonostante gli sia stato chiesto molte volte? Oggi ancora mi domando: perché, quando è stata trovata la barca, la Magistratura non ha ordinato l’ispezione dei fondali? Ora le faccio personalmente io la richiesta pubblicamente, Ministro Pinotti». In conclusione rivolge un appello al Ministro: «Avevo chiesto di essere ricevuta e di poterla incontrare personalmente, ma da parte sua non ho avuto alcuna risposta. Ora, a distanza di sette mesi, mi rivolgo a lei come donna sensibile, come ministro che ci rappresenta. La prego: ci aiuti. Non mi arrenderò fino a quando porterò a casa mio marito. Se davvero vuole partecipare al nostro dolore, come lei ha scritto, faccia eseguire ed effettuare questa operazione anche senza alcuna richiesta della Magistratura. La prego, mi aiuti».

 

Il primo video-messaggio di Rosetta Tarantino e la sintesi della vicenda

 

Rita Paonessa

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