L’assessore Salerno interverrà alla presentazione del Rapporto annuale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati

Catanzaro – L’assessore regionale al Lavoro, formazione professionale e politiche sociali, Nazzareno Salerno interverrà – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – alla presentazione del Rapporto annuale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati che si svolgerà a Lamezia Terme, martedì prossimo 28 maggio, a partire dalle 10, nella sala Napolitano in via Sen. Perugini. L’evento, organizzato dalla Regione in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Comune di Lamezia Terme e l’Anci, si inserisce nel quadro delle attività volte all’inserimento nel contesto calabrese dei cittadini stranieri e al conseguente rafforzamento della coesione sociale, anche per mezzo di un confronto culturale e del processo di accettazione e valorizzazione delle diversità.

“La delicatezza dell’argomento – dichiara l’assessore Salerno – richiede sensibilità, attenzione e un impegno straordinario che, da parte nostra, certamente non mancheranno. Dobbiamo tener conto del fatto che la posizione geografica della Calabria favorisce i flussi migratori in entrata, che vanno gestiti assicurando interventi di accoglienza integrata, aggiungendo ai servizi essenziali anche opportune misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Nell’applicazione di politiche sull’asilo – evidenzia infine Salerno – è dunque indispensabile avvicinarsi a standard di qualità europei, attuando progetti di ampio respiro. Il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati risponde a queste esigenze e rappresenta il dispositivo istituzionale per l’effettiva applicazione di queste politiche”.

La Regione si pone l’obiettivo di mettere in atto una strategia complessiva di integrazione e inclusione sociale e lavorativa degli immigrati in Calabria, attraverso la messa a regime di una leva articolata di interventi e l’attuazione di un’azione di sistema che ne garantisca la sostenibilità e la diffusione, utilizzando risorse comunitarie, nazionali e regionali. In particolare, le attività predisposte dall’amministrazione regionale relativamente al tema dell’immigrazione sono diverse e vanno dalla valorizzazione della figura del mediatore interculturale al potenziamento strutturale dell’accoglienza, dallo sviluppo delle reti interregionali e transnazionali alla conoscenza del fenomeno, dal potenziamento dei servizi di protezione in favore di categorie deboli al supporto alla conoscenza della lingua italiana.

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