‘ndrangheta, confiscati beni per 36 milioni. Sigilli anche per un hotel di Roma

REGGIO CALABRIA – Gli agenti dei centri operativi Dia di Roma e Reggio Calabria e della Polizia di Reggio Calabria e Palmi stanno eseguendo un provvedimento di confisca di beni per circa 36 milioni di euro, già sottoposti a sequestro nel 2013, nei confronti di due noti imprenditori di Palmi. Tra i beni anche un prestigioso hotel in uno dei quartieri più esclusivi della Capitale. L’ingente confisca è stata disposta dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Dda di Reggio Calabria, a seguito di due complesse e convergenti attività di indagine condotte dai centri operativi Dia di Roma e Reggio Calabria, dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, dal commissariato di Palmi e dalla Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, che hanno consentito di acquisire gli elementi necessari per dimostrare l’esistenza di rapporti tra i due imprenditori e la cosca Gallico. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa, presieduta dal procuratore della Dda di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, che si terrà oggi alle 11 negli uffici della Dda di Reggio Calabria.

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