Giuseppe scopelliti

Tribunali: Scopelliti scrive al Ministro Letta e alla Cancellieri

Giuseppe scopellitiCatanzaro  – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta ed al Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri sulla questione relativa al Tribunale di Rossano.
“Sento il dovere, quale Governatore della Regione Calabria – si legge nella lettera diffusa dall’Ufficio stampa della Giunta regionale – di ritornare sulla ben nota vicenda del Tribunale di Rossano. L’appresa notizia, dell’accresciuta tensione lungo la fascia del territorio ionico cosentino culminata con l’occupazione del Tribunale di Rossano e della strada statale 106, con notevole compromissione dello svolgimento delle attivita’ lavorative produttive e sociali, mi induce, per doveroso senso di responsabilita’, a ribadire e se possibile a formalizzare l’assunto impegno della Regione Calabria a far fronte con propri fondi di bilancio alle spese di gestione dello storico presidio di giustizia, assumendone i relativi costi da quali quindi sarebbe esonerato il Ministero di Giustizia. Le ragioni che inducono a perorare la benevola attenzione delle SS.LL. sul mantenimento in vita del gia’ citato tribunale, sono state ampiamente documentate e sicuramente giustificano, ancor piu’ alla luce dell’assunto impegno finanziario, quanto meno la concessione di moratoria integrale per consentire adeguata valutazione nel biennio di osservazione. E’ solo alla fine del biennio che si potranno assumere definitive determinazioni corrette e motivate sulla soppressione o mantenimento in vita del suddetto ufficio giudiziario. Mi corre ulteriormente l’obbligo – aggiunge il Presidente nella missiva – come piu’ volte con precedenti note evidenziato, ribadire che il Tribunale di Rossano serve un notevole bacino di utenza con enormi difficolta’ logistiche e con un elevato indice di criminalita’ sia comune che organizzata”.

Nella parte finale della lettera, il Presidente di Regione, auspica e confida nell’accoglimento dell’appello.

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