Ferramonti

A Ferramonti la presentazione del libro di Domenico Gullo, un romanzo sulle speranze emerse dal campo

FERRAMONTI DI TARSIA (CS) – Sarà presentato il prossimo 26 aprile alle ore 10, nella cornice del Campo di Concentramento Ferramonti di Tarsia, il più grande d’Italia, il libro “I bambini felici – Ferramonti di Tarsia” scritto da Domenico Gullo. L’autore, originario di Spezzano Albanese, in questo romanzo vuole onorare quella che fu l’atmosfera speciale di quel campo, dove molti dei prigionieri erano artisti e accademici, attraverso la storia, frutto di fantasia, della famiglia Friedman. A Ferramonti -lo ricordiamo- ci furono ben 92 baracche distribuite su 16 ettari di terreno, in cui hanno vissuto fino a 3000 prigionieri ebrei, in una zona infestata dalla malaria. Qui il coraggio morale della direzione del campo, ovvero quello del direttore e del maresciallo di polizia a capo della squadra di sorveglianza, è stato un raggio di luce in questo oscuro capitolo della storia.
Il loro comportamento nei confronti degli internati ebrei fu insolitamente umano e solidale.
Nessuno dei prigionieri morì di morte violenta, nel campo furono costruiti un ambulatorio, una biblioteca, una scuola, tre sinagoghe. Furono celebrati matrimoni e nacquero dei bambini, vennero allestiti spettacoli teatrali e concerti, e agli internati fu persino concessa una forma parlamentare di autogoverno.
La protagonista della storia, che si intreccia con fatti realmente accaduti, è Cecilia Friedman, una bambina di 10 anni austriaca, deportata a Ferramonti con i genitori. Qui ha conosciuto artisti che ne hanno riconosciuto e promosso il talento musicale. Il reticolato che avrebbe potuto spegnere tutte le speranze di Cecilia, le offrì invece l’opportunità di coronare il suo sogno più grande.
I lavori, moderati dal giornalista Emanuele Armentano, vedranno i saluti di Roberto Ameruso, Sindaco di Tarsia; Maria Letizia Belmonte, Dirigente Istituto Comprensivo di Terranova da Sibari; Maria Cinzia Pantusa, Dirigente Istituto Comprensivo di Spezzano Albanese; l’intervento di Teresa Ciliberti, Direttrice del Museo di Ferramonti; e le conclusioni dell’autore del romanzo. Nel corso della manifestazione verrà premiato il disegno vincitore del concorso per la copertina del libro e sarà inaugurata la mostra con tutti i disegni partecipanti, realizzati dagli alunni delle due scuole.

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