Cosenza ComiCS, una settimana dopo

Il Cosenza ComiCS è giunto al termine già da una settimana, lasciando il suo segno nel cuore di chi ha partecipato a questa seconda edizione. Ne sono un esempio le numerose e splendide foto che hanno invaso e ancora invadono piacevolmente le bacheche dei social: immagini di caldi sorrisi, di ardente passione, di condivisione, di divertimento.

In mezzo a questa moltitudine, la redazione di Nerd30 è stata coinvolta appieno dall’ “uragano ComiCS”. Nonostante fossero in pochi ad indossare il cartellino “standista”, i redattori sono riusciti ad essere presenti nella maggior parte delle attività, compilando articoli, facendo interviste, immortalando in varie foto i momenti più salienti, facendo muovere i loro piedi al suon di musica durante i concerti.teresa e giada

Oltre a lavorare, hanno coinvolto i curiosi in una “Caccia al redattore”, consegnando loro dei graziosi papercraft assemblati proprio per l’occasione dopo una lunga notte insonne. Il divertimento che si leggeva negli occhi di coloro che hanno trovato le fascette arancioni e blu si specchiava nei sorrisi dei ragazzi di Nerd30, che hanno premiato i partecipanti con una pesca finale e la vincita di due premi.

Si sono mossi freneticamente come delle trottole tra i vari scrigni e tra le numerose persone, l’anima del Cosenza ComiCS; si sono stancati fino ad arrivare stremati a casa, ma con la consapevolezza che avrebbero raccolto i frutti di ciò che hanno seminato in quei brevi seppur intensi tre giorni.

Ho avuto il piacere di partecipare all’organizzazione dell’evento con Nerd30. Mi sono accorta che la realtà nerd è presente nel territorio cosentino e in generale calabrese e che non è “roba da sfigati”, anzi le numerose figure professionali che ho avuto il piacere di conoscere mi hanno fatto capire che si tratta di una passione che può essere coltivata come qualsiasi altro interesse, magari potrebbe essere meno noiosa e più divertente!

In fin dei conti, se uno segue la propria attitudine può lasciare al pubblico qualcosa di interessante, in grado di rapire l’attenzione. Così facendo molte persone potrebbero condividere una stessa passione.

Proprio di condivisione sono stati pieni i miei occhi, osservando l’evento da molti punti di vista; inoltre esemplari sono stati la voglia di fare e l’unione tra i redattori di Nerd30. Il fuoco del loro amore nei confronti del variegato mondo nerd e l’essere cristallini nel loro lavoro li accomuna a Kepler e Alariko, simboli di questa seconda edizione del Cosenza ComiCS, che, seppur “avversari”, hanno dimostrato che l’uno non può fare a meno dell’altro.

Teresa Cupiraggi

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