Asp Catanzaro: nuove opportunità di lavoro con l’assistenza a domicilio

CATANZARO – Sono oltre 150 le persone, in maggioranza donne, occupate nelle attività di cura dell’assistenza domiciliare attivata dal Distretto di Catanzaro Lido, diretto dal dott. Maurizio Rocca, nei comuni della Presila catanzarese ed in particolare nei centri di Sersale, Petronà, Andali, Belcastro, Cerva e Zagarise, con evidenti risvolti positivi per l’economia del territorio. Le persone occupate rientrano in un registro distrettuale delle Assistenti Familiari, molte delle quali formate direttamente dal Distretto sanitario di Lido, per lo svolgimento del delicato lavoro a contatto con persone non autosufficienti. Un progetto, quello messo a punto dall’Asp di Catanzaro e cofinanziato dall’Inps- exInpdap, che ha permesso la creazione di veri e propri sistemi locali per l’offerta a domicilio a persone non autosufficienti, offrendo l’opportunità a ben 43 famiglie, residenti nei comuni montani, di usufruire di un’assistenza domiciliare qualificata.
Nella maggior parte dei casi si tratta di famiglie che, in assenza di questa importante opportunità, avrebbero dovuto ricorrere al ricovero in strutture residenziali o, in alternativa, ad una radicale riorganizzazione della propria vita e dei propri impegni per occuparsi direttamente dell’assistenza del familiare non autosufficiente. Altro importante risultato, conseguito dal progetto promosso dal distretto di Catanzaro Lido, consiste nella creazione di nuove opportunità di lavoro.
Per presentare e approfondire i primi risultati del progetto Home Care Premium e per annunciare gli impegni futuri è programmato per domani, sabato 12 luglio, un convegno-dibattito a Petronà, che si terrà alle ore 16 a Palazzo Colosimo e prevede gli  interventi  del direttore del distretto di Catanzaro Lido dottor Maurizio Rocca, del responsabile del progetto il sociologo Franco Caccia, dei sindaci di Petronà Vincenzo Mazzei e di Sersale Salvatore Torchia, della componente dell’associazione “Insieme di Petronà” Daniela Dattilo e del sociologo della cooperativa Multiservizi Marco Pavone.
“L’iniziativa – ha dichiarato il Direttore del Distretto di Catanzaro Lido Maurizio Rocca – intende avviare un costruttivo confronto con gli amministratori locali e con i rappresentanti delle associazioni di volontariato e della cooperazione per un nuovo modo di programmare e gestire il welfare nel nostro territorio. Una particolare attenzione intendiamo riservarla alle famiglie in cura. Durante l’incontro sarà infatti presentato il disciplinare elaborato, dal nostro gruppo di lavoro, per rendere più chiari ed agevoli i rapporti tra le famiglie e le figure professionali impegnate nel lavoro  di cura. La qualità dell’assistenza a domicilio richiede l’apporto coordinato di tutte le componenti ed il documento, sicuramente, costituisce una base solida su cui costruire un vero Patto con le famiglie per una assistenza a domicilio responsabile, qualificata e condivisa”.

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