Cosenza si illumina contro la pena di morte

COSENZA – “Una battaglia di civiltà e di progresso, per ribadire la ferma contrarietà della nostra città alla pena di morte”.

Sintetizza così l’assessore alla Comunicazione Rosaria Succurro l’adesione anche quest’anno della città di Cosenza alla rete di “Cities for life”, le Città per la Vita-Città contro la Pena di Morte, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con l’ANCI, e che avrà il suo momento più importante nella XII Giornata Internazionale in programma il prossimo 30 novembre, in coincidenza con l’anniversario della prima abolizione della pena capitale ad opera di uno Stato, il Granducato di Toscana, avvenuta proprio il 30 novembre del 1786.

“Anche quest’anno – ha affermato l’assessore Succurro – illumineremo in modo particolare Palazzo dei Bruzi, così come facemmo lo scorso anno, seguendo le indicazioni della Comunità di Sant’Egidio che propone ad ogni città della rete di dedicare all’iniziativa un monumento, una piazza o un luogo-simbolo.

Aderire all’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio ed alla Giornata Internazionale del 30 novembre – ha sottolineato ancora Rosaria Succurro – significa dare il proprio piccolo contributo per una causa che interessa tutta l’umanità e spendersi una volta di più in difesa della dignità e del valore della vita umana e per l’abolizione della pena di morte. Siamo orgogliosi di confermare la nostra partecipazione al movimento abolizionista propugnato dalla Comunità di Sant’Egidio e sostenuto dall’ANCI perché riteniamo che la rinuncia ad ogni forma di violenza debba rappresentare una cifra identitaria anche della nostra città. Ci conforta enormemente che la rete delle città di “Cities for life” – ha detto inoltre Succurro – si stia allargando sensibilmente, fino a contarne oltre 1600, tra cui 70 capitali nei cinque continenti e ci inorgoglisce che del movimento faccia parte anche Cosenza.”

 

 

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