Callipo battuto, Ravenna si impone al Pala Valentia in quattro set

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BUNGE RAVENNA 1-3

(26-28, 14-25, 25-21, 26-28)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 12, Coscione 1, Marra (L), Geiler 10, Corrado, Michalovic 20, Barone, Alves Soares 1, Maccarone, Diamantini 12. Non entrati: Izzo, Lo Riggio. Allenatore: Kantor

BUNGE RAVENNA: Ricci 8, Leoni 1, Raffaelli 5, Van Garderen 18, Lyneel 9, Grozdanov 1, Goi (L), Torres 34, Bossi 9, Marchini. Non entrati: Kaminski, Spirito. Allenatore: Soli

ARBITRI: Canessa e F. Saltalippi

NOTE: durata set: 30’, 20’, 23’, 30’. Tot. 103’.

Il primo round della serie dei quarti di finale tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Bunge Ravenna se lo aggiudicano i romagnoli di coach Fabio Soli. I padroni di casa escono sconfitti dal Pala Valentia con il punteggio di 1-3 subendo il primo ko stagionale da parte di Ravenna (e curiosamente finora i matches di questa stagione sono sempre terminati con il medesimo punteggio finale). Al fischio d’inizio, coach Kantor schiera Coscione al palleggio, Michalovic opposto, Costa e Diamantini al centro, Geiler (il francese non giocava dall’ultima partita proprio contro Ravenna dello scorso 25 febbraio) e Thiago Alves in posto 4, Marra libero. Coach Soli ha dovuto fare a meno dell’acciaccato Spirito e ha affidato la regia a Leoni, per il resto formazione confermata con Torres opposto, Bossi e Ricci al centro, Lyneel e Van Garderen di banda, Goi libero. Match convulso, a tratti scorbutico, ma ricco di azioni prolungate, di scambi di ottima qualità e di recuperi difensivi al limite del possibile. Il trascinatore di Ravenna è l’opposto portoricano Torres (Mvp della partita) con 34 punti realizzati e con uno stratosferico 73% in attacco (ma l’opposto dei romagnoli nei primi due set ha toccato percentuali siderali, 85% nel primo set, 100% nel secondo con 19 attacchi vincenti su 21). La Tonno Callipo ha lottato con le unghie e con i denti rimontando uno svantaggio di sei punti nel primo parziale quando sotto 11-17 è riuscita a rimontare e a virare addirittura avanti 19-18. Poi nel finale lotta serrata punto a punto e partita e contesa decisa sul 26-27 dall’ace di Lyneel per il 26-28 ospite. Senza storia il secondo set con Ravenna che ha da subito preso il largo soprattutto con la battuta e con uno scatenato Van Garderen autore di cinque ace solo nel secondo set. A nulla è valso il cambio di coach Kantor con Thiago Alves richiamato in panchina e con l’ingresso in campo del giovane Corrado. Ravenna ha trovato anche 11 punti di vantaggio e ha conquistato il set 14-25. Nel terzo set la grande reazione giallorossa con una Tonno Callipo sostenuta da un Pala Valentia trasformatosi in una bolgia. Ravenna ha iniziato a commettere errori in tutti i fondamentali e Michalovic ha preso per mano i suoi (per lo slovacco il 70% in attacco con 7 punti realizzati). E così la Tonno Callipo ha ripreso fiducia vincendo il terzo set 25-21. Lotta punto a punto nel quarto set con Coscione e compagni che sovente sono stati avanti nel punteggio, ma senza riuscire a capitalizzare al meglio le occasioni concretizzate. Ravenna è rimasta appesa al filo e le due squadre hanno lottato strenuamente trasformando un match di pallavolo in una partita a scacchi. Bolgia nel finale con il set ai vantaggi e con la Tonno Callipo che ha annullato tre palle match prima di arrendersi al muro vincente dei romagnoli su Thiago Alves (Ravenna che ha vinto il quarto set 26-28). Ai giallorossi non è bastata la volontà e la grinta di un gruppo che ha lottato. Bene anche uno stoico Geiler che, seppur non al meglio, ha giocato una buona partita (10 punti realizzati, due muri su Torres, il 68% di ricezione positiva e il 41% di perfetta e il 47% in attacco). Bene anche i centrali con Costa super in attacco (92%, 11 vincenti su 12) e Diamantini a muro (4 muri e 12 punti totali realizzati).

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