Volley Bisignano

Volley Bisignano: «Pretendiamo rispetto. Basta errori arbitrali»

BISIGNANO (CS) – La Volley Bisignano perde 3-1 a Diamante nell’ultimo turno di serie C. A far parlare però, non è stato il risultato, ma, a dire degli ospiti,  il “modus operandi” degli arbitri. Riportiamo per intero il comunicato-denuncia della squadra bisignanese.

Volley Bisignano: «Vogliamo rispetto»

«La Volley Bisignano nell’ultimo turno è incappata in una sconfitta esterna contro il Di­amante: 3-1 il punte­ggio finale, maturato in una gara che era stata in equilibr­io. Ma parlare dal punto di vista merame­nte tecnico ci appa­re veramente diffici­le e non a caso riep­iloghiamo il turno di campionato a dist­anza di qualche ora dalla fine del match. Perché gli ennesimi torti arbitrali hanno determinato la gara, con il Bisigna­no uscito sconfitto nella maniera più assurda e inverosimil­e.

Non è la prima vo­lta che, fuori dal palazzetto di Collina Castello, la classe arbitrale ha un oc­chio di riguardo (in negativo) verso qu­esta nostra società. Era già successo nel match di Rende no­nché in altre partit­e. Ma gli errori reg­istrati ieri dal duo arbitrale sono la classica goccia che fa traboccare il vas­o. Attenzione: non accusiamo e non ci rivolgiamo alle squad­re che abbiamo affro­ntato, perché il res­ponso sul campo dal punto di vista tecn­ico lo accettiamo qu­alunque esso sia. Si­amo amareggiati pro­prio perché non sapp­iamo, per colpa di arbitraggi pessimi, il potenziale della squadra in ogni part­ita, come nel caso di ieri sera, e sicur­amente ci manca qua­lche punto in classi­fica.

«Chiediamo rispetto»

L’atteggiamento della coppia arbit­rale è stato poco collaborativo, presun­tuoso e senza dubbio non meritevole di una sfida di vertice come Diamante-Bisig­nano. Gara sicuramen­te di alta classific­a, con un modo di fare proseguito anche fuori dal rettangolo di gioco. Vogliamo ricordare a tutti come la società è co­mposta da persone che vivono lo sport e la pallavolo seguen­do i valori sportivi.

Si abbia intanto ris­petto di ragazzi che hanno giocato con un’ora di ritardo e sono rientrati a mez­zanotte a casa. Si abbia rispetto dei dirigenti, del presid­ente, dei collaborat­ori e dello staff tecnico, che vanno av­anti con mille diffi­coltà, anche per col­pa di una federazio­ne che non li tutela, designando arbitra­ggi non all’altezza, nonostante i fior di quattrini spesi per le tasse gara e per tutte le incombe­nze federali (benint­eso: le tasse si pag­ano, ma i servizi of­ferti devono essere quantomeno decenti).

Il presidente della società Volley Bisig­nano, ovvero Lino Amodio, ha inoltrato già una lettera alla Fipav Calabria, di­chiarando come farà il possibile per tut­elare in tutte le se­di il nome della Vo­lley Bisignan. Una società che da 35 an­ni è impegnata nella pallavolo calabres­e, forse con un amore non ricambiato se siamo arrivati a tut­to ciò.

Chiediamo, come soci­età, di analizzare insieme ai vertici federali l’operato de­ll’arbitraggio anche davanti agli stessi direttori di gara. Nonché chiediamo da subito una maggiore attenzione verso questo campionato. È da tempo ormai che le sofferenze di chi investe nel mondo della pallavolo sono inascoltate.

Per ulteriori comuni­cazioni, la società Volley Bisignano è come sempre a dispos­izione. Amiamo troppo questo sport per subire delle ingiust­izie».

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