Budimir-Trotta, il Crotone batte la Fiorentina nel giorno di Rino Gaetano

CROTONE-FIORENTINA 2-1

Crotone (4-4-2): Cordaz 6; Sampirisi 5.5, Simić 6, Ceccherini 6, Pavlović 6; Nalini 7, Barberis 6.5, Mandragora 6, Stoian 5.5 (68′ Rohden 6); Budimir 6.5 (79′ Nwankwo sv), Trotta 6.5 (88′ Ajeti sv). A disp.: Festa, Viscovo, Romero, Izco, Suljic, Faraoni, Cabrera, Martella, Crociata. All.: Nicola.
Fiorentina (4-3-3): Sportiello 6; Laurini 5.5 (65′ Babacar 5); Astori 4.5, Pezzella 6, Biraghi 5 (46′ Olivera 6.5); Benassi 6.5, Badelj 5.5, Veretout 6; Chiesa 6.5, Simeone 5, Eysseric 5 (46′ Gil Dias 5.5). A disp.: Dragoswki, Cerofolini, Milenkovic, Sanchez, Hagi, Cristoforo, Lo Faso, Vitor Hugo, Bruno Gaspar. All.: Pioli.
Arbitro: Maresca della sezione di Napoli.
Marcatori: 16′ Budimir (C), 17′ Trotta (C), 44′ Benassi (F).
Note – Ammoniti: Budimir, Simić, Cordaz (C), Astori, Chiesa, Babacar (F). Recupero: 1′ e 5′.

CROTONE – Tre punti importantissimi per il Crotone di Nicola che batte una Fiorentina troppo distratta in difesa, soprattutto nel primo quarto d’ora di gioco, con i calabresi bravi ad approfittarne e trovare il doppio vantaggio. Da lì in poi le sorti del match sono cambiate tutte a favore della squadra di casa, sospinti anche da una motivazione in più: regalare all’intera città una vittoria importante nel giorno della nascita di un emblema come Rino Gaetano.

CRONACA DEL MATCH

Simić e Pavlović vincono i rispettivi ballottaggi nella retroguardia calabrese. In attacco invece è Budimir ad affiancare Trotta. La Fiorentina deve fare a meno di Théréau, infortunato nel turno infrasettimanale, e Pioli si affida ad Eysseric, Chiesa e Simeone.

Approccio aggressivo dei calabresi con giocate rapide e grande pressione sul portatore di palla. Pavlović ci prova subito con una punizione a girare che mette i brividi alla porta di Sportiello. La Fiorentina però prende le dovute misure sui locali e riesce a rispondere. Il risultato è un primo tempo frizzante, divertente e giocato su buoni ritmi animato ulteriormente dai due clamorosi minuti di blackout della Fiorentina, che permettono alla coppia Budimir-Trotta di costruire un break importante per i padroni di casa. Al 16′ Trotta riesce a crossare dalla sinistra nonostante la marcatura di Laurini, a centro area la difesa viola si dimentica di Bumidir e quest’ultimo è lesto a colpire. Il tempo di rimettere la palla in gioco e un pesante errore di Astori lancia in rete Trotta, freddo davanti a Sportiello per il gol del 2-0. La Fiorentina reagisce e si getta subito all’attacco, continuando comunque a far registrare delle pesanti disattenzioni da parte del suo reparto arretrato. Al 42′ Chiesa inventa una delle sue giocate da DNA paterno; il centrocampista riceve palla, si accentra e poi va al tiro con sfera vicino al palo. Prima dell’intervallo la Fiorentina torna in partita: cross di Laurini, la palla colpisce Chiesa che involontariamente serve palla per uno smarcato Benassi, palo interno e palla che si insacca in rete.

LA FIORENTINA CI PROVA, CROTONE BRAVO A DIFENDERE

Doppio cambio per i viola in avvio di ripresa con corsia sinistra completamente rivoluzionata da Stefano Pioli; Olivera prende il posto di Biraghi, mentre resta nello spogliatoio Eysseric per lasciar spazio a Gil Dias, con Chiesa invertito di posizione. I viola alzano gioco forza il loro baricentro, mentre il Crotone gestisce il prezioso vantaggio limitando il gioco dei toscani. Al 65′ Chiesa centra la traversa di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli ospiti hanno migliorato il loro approccio offensivo al match; Pioli sfrutta il momento per portare la sua squadra a massima trazione anteriore togliendo Laurini, fermato da un problema muscolare, e inserendo un’altra punta: Babacar. All’84’ gli ospiti rischiano grosso quando Trotta salta Pezzella e si lancia in porta; provvidenziale l’intervento di Astori in scivolata che mantiene gli ospiti in partita. La mole offensiva viola non si concretizza e il Crotone regge fino alla fine. Al fischio finale lo stadio esplode con le note di Rino Gaetano ad echeggiare per tutta la città.

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