Casandrino al Pala Ferraro. La De Seta riprova a scacciare gli avversari dal tempio

COSENZA – Spingiamo la nostra memoria pallavolistica indietro. Fermiamoci al campionato B1 2012/2013. In quella stagione l’ Almamater Casandrino sfiorò la promozione in A2, perdendo in finale contro Ravenna e la De Seta Casa Conad Vena Cosenza finì all’ ottavo posto. Dopo un solo anno queste due squadre, che domenica alle 18  saranno l’una avversaria dell’altra al Pala Ferraro, hanno modificato le gerarchie. La squadra di Marano è infatti seconda con 37 punti, mentre gli uomini di Romano sono sesti con 26 punti. La De Seta si batte per la promozione e Casandrino per un posto medio-alto. Se è vero che ogni partita ha una storia che può non coincidere con i risultati passati e le classifiche, una storia tanto sensibile da lasciarsi condizionare dall’ imprevedibilità delle giocate, degli errori o del caso, il pronostico non può essere scontato. Anche se gli uomini di Marano, sconfitti al tie-break all’ andata, sono più forti, più affamati di A2. Anche se la squadra campana, che ha un buon attacco e un’ ossatura non minuta, non schiererà gli squalificati D’Angelo e Coppola. Commenti a parte, qualcosa è incontestabile: dal Pala Ferraro, dopo le venti di questa domenica, uscirà un risultato.

A tre giorni dalla partita, gli uomini di Marano non possono negare che dopo questa settimana il loro calendario sarà comodo e la pericolosità delle loro avversarie sarà in picchiata. Se i battiti cosentini non saranno troppo accellerati o deboli, se le loro gambe e braccia non si trasformeranno in argilla e la mondanità cittadina non rapirà la loro tenuta mentale, la De Seta giocherà gli spareggi promozione. Da quel fatidico e ambito momento, comincerà un altro campionato, una storia scritta da innumerevoli mani, un film senza trailer, tempi morti e con un finale imperdibile (comunque vada) a cui non saranno invitati tutti.

 

 

 

 

Francesco Cerminara

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