Catanzaro bloccato sull’1-1 dalla Virtus Francavilla

VIRTUS FRANCAVILLA – CATANZARO 1-1

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2) : Crispino; Delvino, Sparandeo, Pambianchi; Giannotti, Di Cosmo (35’ st Mastropiero), Zenuni (32’ st Castorani), Franco, Nunzella, Perez, Ekuban (32’ st Vazquez). In panchina: Costa, Sarcinella, Celli, Carella, Pino, Buglia, Tchetchoua, Calcagno, Puntoriere. All.: Trocini

CATANZARO (3-4-1-2) : Branduani; Riccardi, Fazio, Martinelli; Casoli, Verna (41’ st Altobelli), Risolo, Contessa; Carlini (32’ st Di Piazza); Curiale (17’ st Evacuo), Di Massimo (41’ st Baldassin). In panchina: Iannì, Di Gennaro, Corapi, Salines, Riggio, Evan’s, Pinna, Garufo. All.: Calabro

ARBITRO: Tremolada di Monza

NOTE: Ammoniti: Delvino (VF), Curiale (C), Franco (VF), Riccardi (C), Mastropiero (VF), Altobelli (C). Recupero: 5′ st

MARCATORI: 36′ pt Fazio (C), 41′ pt Zenuni (VF)

 

FRANCAVILLA – Niente terza vittoria consecutiva per il Catanzaro, che non approfitta della vittoria della Ternana a Bari per affermarsi come seria contendente al secondo posto.

La partita inizia col brivido per gli uomini di Calabro, con Martinelli che si lascia usare come una porta girevole da Ekuban. L’attaccante ghanese sfrutta il contatto col difensore per entrare in area, ma Branduani copre bene la porta e nega il gol. La partita è piuttosto fisica, sono pochi i dettagli di qualità e sono poche anche le occasioni. Neanche i calci piazzati regalano sussulti. Gli highlighta della gara, difatti, si condensano negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Al 36′ Carlini mette in mezzo una parabola arcuata che Fazio, di testa, spinge in rete per il vantaggio giallorosso. Una squadra con problemi creativi come quella di Calabro dovrebbe proteggere alla morte un gol così prezioso, invece a propiziare il pari ci si mette una difesa poco precisa col pallone tra i piedi. Al 41′ infatti Casoli prima rischia di regalare un rigore con un controllo sospetto in area, poi passa la palla a Zenuni che dai venticinque metri fulmina Branduani.

L’occasione per riportare la partita sui binari giusti, per le aquile, arriva a inizio ripresa. Di Massimo approfitta di un clamoroso buco della difesa di Trocini e riceve in area. Al momento del tiro però non si coordina benissimo e spedisce di poco a lato. Ancora una volta la gara è bloccata. Vazquez prova qualche sortita caricando la difesa a testa bassa ma non ottiene grandi risultati. Il Catanzaro invece è troppo impreciso sui cross per essere davvero pericoloso. Termina così una partita godibile tanto quanto l’inquadratura ad altezza d’uomo del “Giovanni Paolo II” di Francavilla.

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