Catanzaro, derby con Cosenza per preparare al meglio i playoff

CATANZARO –

Sarà il derby contro i Sauk Wolves Cosenza il match di chiusura della stagione regolare 2016 degli Highlanders Catanzaro, prima dell’affascinante e imprevedibile sfida dei playoff che vedrà i catanzaresi impegnati nel prossimo mese di Giugno.
Stabilmente al secondo posto del girone A del campionato nazionale di III divisione di football americano, gli Highlanders affronteranno domenica a Cosenza i Sauk Wolves, ancora a digiuno di vittorie in questa stagione e vogliosi di concludere questa stagione, eliminando l’antipatico zero dalla casella delle vittorie.
Senza alcun dubbio un avversario da non prendere sottogamba, intanto perché gli Highlanders arrivano a quest’ultimo match con una rosa a disposizione striminzita a causa degli infortuni che hanno funestato finora la stagione, ma anche perché, seppur certi del secondo posto in classifica nel girone A, una vittoria in terra cosentina porterebbe i nero oro in una migliore posizione nella classifica generale di tutte le squadre partecipanti al torneo, classifica dalla quale scaturisce poi il tabellone dei playoff e i conseguenti accoppiamenti del primo turno, la cui disputa è prevista per domenica 5 giugno.
Insomma gli Highlanders non possono permettersi passi falsi e dovranno ancora una volta tirare fuori tutta l’energia, la voglia di fare bene e le conoscenze tecniche di cui dispongono per vincere questo delicatissimo match, con la certezza che chi -nelle ultime partite- è subentrato al posto dei titolari infortunati si è ben comportato, migliorando anzi incontro dopo incontro le proprie prestazioni.
Superato questo scoglio, lo staff tecnico dei nero oro catanzaresi, guidato da coach Massimo Marino, con  Francesco Benefico a coordinare il reparto difensivo, punterà poi l’obiettivo alla preparazione in vista della parte finale del campionato, sperando di recuperare almeno una parte degli atleti infortunati tra i quali il tutto fare Mirko Procopio e l’uomo di linea nonché capitano della squadra Paolo Megna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *