Catanzaro mediocre: la Paganese vince 1-0

PAGANESE – CATANZARO 1-0

PAGANESE (3-5-2): Campani; Cicagna, Sbampato, Sirignano (40’st Schiavino); Mattia, Onescu, Gaeta (17’st Zanini), Bramati (32’st Volpicelli), Squillace; Diop (17’st Carotenuto), Raffini. All. Di Napoli. A disp: Bovenzi, Fasan, Esposito,, Di Palma,, Cernuto, Bonavolontà, Scarpa, Antezza

CATANZARO (4-3-1-2): Di Gennaro; Fazio, Scognamillo, Martinelli (4’st Garufo), Contessa (30’st Grillo); Verna, Risolo, Baldassin (4’st Procino); Casoli; Evacuo, Di Massimo (13’st Jefferson). All. Calabro. A disp: Mittica, Iannì, Cusumano, Salines, Gatti, Riccardi, Cristiano, Schimmenti

ARBITRO: Calzavara di Varese

NOTE:Ammoniti: 28′ pt Risolo (C); 40 pt Mattia (P); 42’ pt Di Massimo (C); 43’ pt Sirignano (P); 5’ st Contessa (P); 24’ st Scognamillo (C). Corner: 4 corner per la Paganese, 5 per il Catanzaro. Recupero: 1’ pt; 5‘ st

MARCATORI: 1’ st Raffini (P)

 

PAGANI – Un Catanzaro privo di idee e poco lucido perde in casa della Paganese penultima in classifica e mette fine ad una striscia di imbattibilità che durava da sette gare.

Già dall’inizio i giallorossi risultano impacciati col pallone. La Paganese, seconda peggior difesa del campionato, sembra stranamente a suo agio in fase di non possesso, e dopo venti minuti sfiora il gol: l’ex Squillace ci prova dal lato sinistro dell’area e il suo tiro ribattuto finisce sul piede di Diop che però non ha tempo di coordinarsi e spara alle stelle a porta vuota. Le fasce sono un problema per il Catanzaro, visto che ancora una volta con un cross verso il lato debole la Paganese crea una ghiotta occasione: Squillace, sempre lui, calcia di sinistro ma sopra la traversa. Il terzino di Soverato, alla sua prima stagione in Campania, è indiavolato e al ’28 prova per la terza volta a bucare Di Gennaro: il portiere giallorosso si distende ed evita il gol.

Il primo tempo, insomma, è stato pessimo per gli uomini di Calabro, ma l’inizio della ripresa è davvero da incubo. Dopo circa venti secondi prima Martinelli e poi Verna ciccano il pallone in maniera clamorosa. La sfera arriva così sulla destra a Onescu, uno dei tanti ex di giornata, che pennella un cross perfetto per la testa di Raffini, così solo che avrebbe potuto accendersi una sigaretta prima di depositare in rete di testa. Un atteggiamento difensivo inaccettabile, che non migliora granché nel resto del match. La Paganese sfiora più volte il raddoppio, in particolare con un’incornata di Cicagna.

La Paganese era l’unica squadra del girone C a non aver ancora vinto in casa. Un dato che la dice lunga sulla brutta partita del Catanzaro di Calabro.

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