Corigliano futsal, l’amara vittoria della retrocessione

 Corigliano – Sant’Isidoro 7 – 4  (Pt  4  – 0 )

Corigliano: Cleber Biscaro, De Luca, Lovatel, Berardi, Rafinha, Vangieri, Perreira,  Perrotti, Schiavelli, Zanarotti, Lento, Famigliulo. All.

Sant’Isidoro: Lo Piparo, Leto, Piazza, Di Carlo, Cascino, Provenza, Pisciotta, Moncada, Di Carlo, Giordano, Romano, Bruno. All.:  Tarantino

ARBITRI:. Agostinelli di Bari e Dimundo di Molfetta.
CRONO: Greco di Cosenza

MARCATORI: 4’ pt, rig., 8’ pt De Luca (C), 9’ pt Rafinha (C), 12’ pt aut. Cascino (C), 7’ st Leto (S), 9’ st Perrotti (C), 12’ st Di Carlo(S), 13’ st Cascino (S), 16’ st Pereira (C), 17’ st Cleber Biscaro (C), 18’ st Cascino(S)

Note: Ammoniti, De Luca, Lento, Lovatel (C), Pisciotta (S).

CORIGLIANO (CS) – Successo amaro per il Corigliano futsal che pur vincendo in casa contro il Sant’Isidoro, nell’ultima giornata del Girone G di serie B, retrocede in virtù della classifica avulsa. Con 20 punti, a pari merito con Cataforio e Cittanova, il Corigliano non accede ai play- out in merito alla mini graduatoria degli scontri diretti con le altre dirette avversarie. Per ironia della sorte, perdendo in riva all Ionio, retrocede come ultima anche il Sant’Isidoro.

In casa biancazzurra, alla luce dei verdetti maturati pesa come un macigno la penalità avuta nel torneo, per la mancata disputa della sfida contro l’Odissea Rossano al ritorno, che ad oggi grazie proprio ad un solo punto avrebbe permesso a De Luca e compagni di giocarsi la salvezza nello spareggio post- season. Di certo l’annata è stata falcidiata da vicissitudini per i coriglianesi: il capitolo allenatore non ben affrontato dall’inizio, il roster risicato e troppo giovane di avvio torneo seguito da alcune partenze e nuovi innesti nel mercato di riparazione. Situazioni che ne hanno compromesso forse la serenità del gruppo e sfociate in qualche  squalifica di troppo tra tesserati e terreno di gioco. Un mix di condizioni che ha prodotto una retrocessione non preventivata ma arrivata inesorabile dopo la rinuncia alla massima serie la scorsa estate, dove in due anni si ci era salvati a testa alta, per poi ripartire proprio dai cadetti. Il futuro al momento resta un incognita per la società di patron Olivieri che potrebbe ambire ad una domanda di ripescaggio senza escludere un ipotetica acquisizione di titolo di categoria superiore o addirittura fusione con qualche altra società del comprensorio. Solo ipotesi ad oggi perché prima ci sarà da analizzare questa stagione orribile con relativi errori e orrori con tanto di mea culpa per alcuni sbagli commessi e costati cari. Un plauso, tuttavia, va a chi ha tirato nonostante le difficoltà la carretta mettendoci la faccia ovunque senza tirarsi mai indietro.

Per la cronaca dell’ultima gara di campionato va detto che il timone è stato sempre in mano al Corigliano che in neanche dieci minuti si è portato sul 3 a 0 grazie alla doppietta di De Luca, il primo su rigore, e alla rete di Rafinha. La quarta marcatura è un autorete ma su conclusione di Berardi. Dal canto suo il  Sant’Isidoro va vicino al gol in più di una circostanza con Giordano e Cascino ma senza fortuna. Abile in tal senso e come al solito anche il portiere Cleber Biscaro autore di buoni interventi risolutivi. Al riposo sul 4 a 0 per i locali e ripresa con gli ospiti che prima beccano un palo e poi accorciano con Leto. Jonici, però, nuovamente in gol con Perrotti e isolani che si riportano sotto grazie al gol di Di Carlo. Poco dopo Cascino su tiro libero reduce il gap ma Pereira ristabilisce le distanze. Nel finale, siciliani alla ricerca della rimonta che non arriva nonostante la carta del portiere in movimento. Anzi  c’è gloria anche per Cleber Biscaro mentre sul fronte ospite segna nuovamente Cascino. Mesto finale di 7 a 4 per il Corigliano che a braccetto col Sant’Isidoro saluta la serie B.

Cristian Fiorentino

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