Cosenza, il saluto di Meluso: «Arrivederci è il saluto migliore che possa fare. Lascio il Cosenza in acque sicure»

meluso-415x260COSENZA – Giornata frenetica in casa Cosenza Calcio. Dopo la voce in mattinata di una chiamata del Ds Mauro Meluso al presidente Guarascio per informarlo sulla volontà di cambiare aria nella prossima stagione sono arrivate le parole ufficiali: del presidente, prima, affidate al sito del Cosenza e quelle di Mauro Meluso, dopo, sulla propria pagina facebook. Queste le parole riprese dal popolare social: «Vado subito al dunque. Il mio rapporto professionale con il Cosenza Calcio non proseguirà nella prossima stagione sportiva e queste mie poche parole di commiato sono doverose soprattutto per il grande rapporto umano che si è instaurato un po’ con tutti. Ringrazio in primis il presidente Guarascio per l’opportunità professionale offertami e le persone a lui vicine Filippo Veltri e Carlo Federico per averci sostenuto. Posso tracciare un bilancio particolarmente positivo di questi 2 anni non solo per i risultati sportivi ottenuti (vittoria storica della Coppa Italia e 60 punti con relativo quinto posto in campionato quest’anno) ma anche per un oggettivo miglioramento della struttura organizzativa a cui credo di aver dato il mio modesto ma significativo contributo. La nave Cosenza calcio naviga in acque sicure e con buone se non eccellenti prospettive dovute ad una sana gestione e ciò mi inorgoglisce. Ringrazio – continua – tutti i dipendenti del Cosenza calcio, i magazzinieri Daniel, Umberto e saltuariamente Pietro Bozzo e le sue mele (persone speciali), gli insostituibili Kevin Marulla, Gianluca Pasqua, Grazia Costantino e Roberta Anania, il grandissimo Massimo Bandiera, i dipendenti della sede (in particolar modo Enzo, Teodoro, Silvia ed Emanuele responsabili del sito web) e dello stadio, Pasquale Grandinetti e suo figlio Marco che è un grande intenditore di calcio, Enzo Patania che ha svolto un lavoro encomiabile nel settore giovanile e tutti i collaboratori e tecnici del settore giovanile e tutti coloro che hanno collaborato con me: una grande famiglia composta da persone dall’alto profilo professionale e umano. Sinceramente! A Giorgio Roselli va un grazie particolare per l’onestà intellettuale che gli riconosco oltre alle grandi capacità professionali. A Stefano De Angelis, i proff. Roberto Bruno e Luigi Pincente, Federico Orlandi va il mio grazie di cuore: hanno salvato la mia vita professionale e rimarranno per sempre nei miei pensieri, così come allo staff sanitario (il dott. Avventuriera mio caro amico d’infanzia, il dott. Caira, il grande Ercolino Donato, l’immenso Pino Suriano e il fisioterapista Pugliese): eccellenze locali di cui andare fieri. Ringrazio la tifoseria tutta, anche quella particolarmente critica, perché il loro entusiasmo è stato vitale per gli stimoli trasmessi quotidianamente. Con i media il rapporto è stato costante e proficuo. Nonostante non abbiano mai avuto una notizia per il modo riservato con cui opero, quasi tutti hanno avuto un atteggiamento positivo nei miei riguardi nel rispetto dei ruoli. Grazie! Sarei ipocrita se non dicessi che non ringrazio certo quelli che in questa categoria (pochissimi per fortuna) non erano contro a prescindere, per motivi che immagino siano di basso profilo. Per concludere, arrivederci è il saluto migliore che possa fare! Forza Lupi!». Dopo l’addio al Cosenza, tutto porta ad un trasferimento al Lecce. A giorni la probabile ufficialità.

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