Cosenza pronta per la Unipol Cup, Manna: «Decise a farci valere»

COSENZA – Sempre più vicino il primo impegno stagionale per la rinnovata e ambiziosa Città di Cosenza. La squadra di Capanna è partita questa mattina per Messina, dove con le padrone di casa, e l’Ekipe Orizzonte Catania, giocherà il primo turno di Unipol Cup. Nuovo il trofeo e cambiati anche gli equilibri, perché Cosenza ha lavorato bene sul mercato, le forti peloritane hanno perso qualche giocatrice di spessore e le etnee hanno invece condotto una sessione di acquisti di grande rilievo. Non mancheranno quindi le prime indicazioni in un mini torneo in cui Manna e compagne affronteranno due gare in un giorno solo. A passare il turno saranno quindi due squadre, e, dato interessante, saranno presenti in vasca tanti nuovi acquisti ma anche ottimi giovani talenti in rampa di lancio. Il Città di Cosenza vuole fare bella figura.

«E’ così – sottolinea il capitano Angela Manna – perché si è lavorato per permetterci di fare un salto di qualità. Ci mancheranno Pomeri e Motta, ma siamo decise a farci valere e la squadra saprà battersi al meglio senza di loro. Più in generale – prosegue – credo sia stato fatto un gran lavoro. Abbiamo perso cinque giocatrici e ne abbiamo prelevate tre molto forti. Sotireli cresce di giorno in giorno, Niu ci darà equilibrio e spessore internazionale mentre Di Claudio è già una certezza. Fatemi però sottolineare la crescita delle giovani Bonaparte e Nisticò, che si allenano ogni giorno con la fame di chi vuole strappare minuti in vasca». Nascondersi? Assolutamente no. «Questo gruppo ha valori importanti. C’è qualità, voglia di emergere e dedizione al sacrificio. Serve però un obiettivo e ce lo siamo poste. Vogliamo fare meglio della passata stagione, quindi la missione è centrare i play off».

Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Rita De Mari. La giocatrice cosentina è cresciuta molto nell’ultima stagione ed è uno dei punti fermi per Capanna. «Non sarà facile questo turno di Unipol Cup perché affrontiamo compagini quadrate e talentuose. Noi non siamo da meno e le assenze non devono condizionarci. L’esperienza in Giappone ci ha aiutate nell’equilibrio in vasca e vi assicuro che questo gruppo è unito ed ha una missione precisa». De Mari non fa mistero che la squadra si è posta un traguardo. «Vogliamo avanzare nelle coppe e andare ai playoff e le nuove ci aiuteranno. Credo che Niu abbia le caratteristiche per risultare determinante e Di Claudio sia una giocatrice in grado di fare tanti ruoli. Sotireli ha mezzi di qualità e insieme si lavora per dare il massimo». Cosenza sempre più internazionale, ma con un occhio attento alla crescita del settore giovanile. «E’ vero, ora nel gruppo ci sono tante giocatrici estere o comunque non di Cosenza. Credo che la società le scelga prima per le qualità morali e poi pallanuotistiche, perché nello spogliatoio si respira un gran clima. Capanna però è molto attento anche alle ragazze cosentine. Personalmente gli devo molto perché mi ha permesso di crescere e dimostrare ciò che valgo, ma in generale tutte noi cosentine siamo state tenute in grande considerazione».

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