Luca Palmiero (Cosenza - Spezia)

Il Cosenza conquista la vittoria contro lo Spezia: salvezza matematica a un passo

COSENZA – SPEZIA 1-0

COSENZA (3-4-3): Perina 7,5; Capela 6 Dermaku 6,5 Legittimo 6,5; Bittante 5,5 Bruccini 6 Palmiero 6,5 (35’ st Sciaudone sv) D’Orazio 5,5; Embalo 7 (35’ st Litteri sv) Tutino 5,5 Baez 6. In panchina: Quintiero, Saracco, Idda, Mungo, Schetino, Sciaudone, Trovato, Garritano, Hristov. Allenatore: Braglia 6,5.

SPEZIA (4-3-3): Lamanna 6; Vignali 5,5 (36’ st Del Col sv) Terzi 6 Capradossi 5,5 Augello 6; Bartolomei 5,5 (20’ st Maggiore 6) Ricci 5,5 Mora 5; Okereke 6 Da Cruz 6 (27’ st Gyasi sv) Galabinov 6. In panchina: Manfredini, Barone, Brero, Pierini, Crimi, De Francesco, Ligi, Del Col. Allenatore: Marino 6.

ARBITRO: Piscopo di Imperia 6.

MARCATORE: 10’ st Dermaku (C). 

NOTE: spettatori 7402 di cui 35 ospiti. Espulso al 16’ pt Mora (S) per tocco di mano in area di rigore. Ammoniti: Dermaku, D’Orazio, Legittimo (C). Angoli: 8-5. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st.

COSENZA – Si chiude, quasi del tutto, la pratica salvezza del Cosenza al quale, dopo la vittoria odierna, servirà soltanto un punto a Benvento. I padroni di casa, dopo il pareggio di Padova, giocano con il 3-4-3 mentre lo Spezia gioca con il 4-3-3. Il Cosenza manda dal primo minuto in campo Embalo e Baez ai lati e Tutino dal lato. I liguri propongono titolare l’ex di turno Okereke (foto Farina). 

Tutino sbaglia il calcio di rigore, Spezia in 10

Gennaro Tutino (Cosenza - Spezia) Lo Spezia parte subito forte e ci prova prima con Okereke e poi con Da Cruz ma l’esito non è dei migliori. Il Cosenza risponde al 13’ attraverso un calcio d’angolo sul quale Mora si avventa un giocatore che la tocca di mano: espulso Ricci. Dal dischetto si reca Tutino che si fa parare il rigore da Lamanna. Marino passa al 4-4-1 cercando coprirsi maggiormente a centrocampo. 

I rossoblù spingono vista la superiorità numerica cercando il gioco sulle fasce. Calabresi ancora pericolosi mediante la giocata solitaria di Palmiero che prova il colpo a giro: palla fuori di poco. Punizione al 28’ di Bartolomei e conseguente parata di Perina. Colpo a sorpresa per D’Orazio che al minuto 33 sfiora la rete sul secondo palo. Il difensore la prende di controbalzo sbagliando l’impatto con la sfera. Subito dopo ancora rossoblù con Embalo che, però, calcia alto. Dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi. 

Dermaku segna

Il Cosenza fa centro al 10’. Calcio d’angolo di Baez, colpo di testa di Embalo che termina  sul palo ma Dermaku non demorde e da due passi spinge la palla in porta. Padroni di casa ancora in avanti con Palmiero che sfiora il raddoppio prima con Palmiero e poi con Bruccini: due occasioni nel giro di pochi secondi. Marino inserisce Maggiore al posto di Bartolomei e Gyasi per Da Cruz. 

Galabinov fa tremare il Cosenza da calcio piazzato ma Perina compie un intervento decisivo. Tutino ha la palla del 2-0, dopo l’assist di Embalo, ma l’attaccante si vede negare la gioia della rete da Lamanna. Ancora una parata decisiva di Perina su Galabinov. Doppio cambio per il Cosenza: entreranno Litteri e Sciaudone ed escono Embalo e Palmiero. 

Perina, parate decisive 

Perina continua a coprire nel migliore dei modi la propria porta. La salvezza dei calabresi, adesso, dista un solo punto per la matematica. Nel finale attacco degli ospiti ma è il Cosenza a sfiorare la marcatura con Garritano: diagonale fuori nei 5 minuti di recupero. L’arbitro fischia la fine e i rossoblù fanno festa davanti al proprio pubblico. 

Alessandro Artuso

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