ECCELELLENZA/ Corsa ai playoff. Entusiamo in casa Paolana. Perrotta: “Noi squadra giovane ma con tanta voglia di vincere”

PAOLA (CS) – All’ombra della Basilicali San Francesco si coltivano sogni di promozione. La Paolana dei giovani ma anche dei più esperti Salandria, Longo, Amendola batte nell’ultimo turno il Gallico Catona e consolida il suo quarto posto, anche se in compagnia della Cittanovese a quota 43. Quarto posto, oppure primo posto del campionato degli altri, il campionato senza Sersale, Castrovillari e Scalea, le squadre che si sono avvicendate dall’inizio del campionato in testa alla classifica. A dirigere il team biancoazzurro Vittorio Perrotta che fra le prestazioni con gli ultimi avversari e quelli futuri ci racconta la sua squadra protagonista della lotta ai playoff. Dal mister della Paolana anche un commento alla lotta al titolo.

Facciamo un passo indietro: l’ultima gara vinta col Gallico è stata condita da qualche polemica arbitrale.

La squadra è interpretato bene la partita, abbiamo fatto un gran primo tempo e si può ben dire che il loro portiere è stato il migliore in campo. Abbiamo avuto diverse occasioni e siamo passati due volte in vantaggio. E’ pur vero che la partita si è decisa fra primo e secondo tempo con l’espulsione di Praticò che si è scagliato verso l’arbitro. Non credo pertanto che la squadra avversaria si possa lamentare della direzione di gara, semmai io mi arrabbierei col mio giocatore per un gesto del genere.

Come ha giudicato la prova dei suoi?

In settimana abbiamo avuto dei problemi con alcuni giocatori quindi non ci siamo allenati in modo ottimale. Per questo, dopo un buon primo tempo con la giusta convinzione di fare risultato, nella ripresa è uscito il Gallico Catona. Purtroppo in certe situazioni noi paghiamo la giovane età che non ci permette di gestire al meglio tutte le situazioni. Così nel secondo tempo abbiamo subito un gol su rigore, giusto, e poi abbiamo sofferto fino alla fine. Tuttavia penso che fino alla fine del campionato non ci saranno partite semplici.

La Paolana è una squadra che non conosce mezze misure. Ha sin qui pareggiato solo due volte. Vince con squadre quotate e dirette concorrenti come Scalea, Sambiase, Isola e Gallico, e poi magari soffre con squadre di medio-bassa classifica come il Roggiano. E’ un problema di tenuta mentale?

Assolutamente no. Il Roggiano ha fatto la sua partita e ci può stare la sconfitta, cosi come ci può stare l’aver perso ad Acri o contro il Brancaleone. La fase di crescita di una squadra passa anche attraverso queste sconfitte. Non siamo una squadra che può vincere tutte le partite. Ma siamo anche una squadra che per esempio a Isola poteva pareggiare e invece non si è accontentata e ha conquistato i tre punti. Abbiamo una squadra giovane che scende in campo con difensore centrale e un centrocampista classe ’96, giocatori che hanno ancora bisogno di maturare per saper gestire tutte le situazioni. D’altra parte con una squadra giovane un allenatore può lavorare sulla “follia” dei giovani nell’interpretare determinate gare in modo aggressivo e con la voglia di vincere.

Parlando delle altre squadre, alla fine chi troveremo nei playoff?

Difficile ancora dirlo. Guardando la squadra che ha direi che la Cittanovese è superiore alle altre, ma sappiamo bene che a sei giornate dal termine non esistono partite facili di altre. Domenica per esempio la Cittanovese ha faticato con la Reggiomediterranea, così come non sarà facile la nostra sfida di domenica contro il Cutro. Ogni partita ha le sue insidie.

La Paolana ha già affrontato nel girone di ritorno Scalea, Castrovillari e Sersale. Per la lotta al titolo chi vede oramai in pole position delle tre?

Vedendo il calendario e considerato che giocherà i due scontri diretti in casa direi Sersale, squadra che numeri alla mano sta meritando questo primo posto. Alla squadra di Mancini, che ha fatto un gran lavoro, va anche il merito di essere riuscita a far bene anche con il doppio impegno settimanale per la Coppa. Per la rosa a disposizione direi invece Castrovillari che può contare anche su un tecnico navigato anche per le situazioni in cui l’aspetto mentale è fondamentale. Tuttavia i giochi sono aperti anche per lo Scalea che con una vittoria a Sersale riaprirebbe i giochi. 

A. M.

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