Federtennis Calabria, Lappano presidente per la quarta volta

RENDE (CS) – Joe Lappano è stato rieletto per la quarta volta, e anche stavolta praticamente con l’unanimità dei consensi, Presidente del Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Tennis a conclusione dell’Assemblea elettiva che si è tenuta ieri all’Hotel President di Rende. 

«L’assemblea di ieri, fra tutte e quattro, è quella che mi ha reso più felice, che mi ha dato la certezza della bontà del lavoro svolto. Avere rappresentati 70 affiliati su 73 e 86 voti su 89 in assenza di competizione ed essere eletto con la totalità dei consensi senza nemmeno una scheda bianca non è soltanto una grande soddisfazione personale ma anche la plastica dimostrazione della straordinaria coesione raggiunta», ha dichiarato dopo la rielezione Lappano. 

La riconferma di Lappano si accompagna comunque ad un’importante novità. Con l’elezione dei componenti del Consiglio del Comitato è stato sancito il passaggio da 4 a 6 consiglieri. Ai riconfermati Gennaro Caselli, Mauro Achille Lento, Andrea Massimilla, Rocco Tillotta, si sono infatti aggiunti Maria Teresa Monteleone e Nicola Notaro, primo rappresentante assoluto di Crotone. I sei hanno assicurato insieme al Presidente Lappano «massimo impegno in un quadriennio che sarà decisivo per il definitivo aggancio del nostro movimento regionale alla locomotiva nazionale guidata dal più grande Presidente Nazionale di sempre Angelo Binaghi che ha portato l’Italia tra le potenze mondiali del tennis con straordinari risultati organizzativi e tecnici».

Infine, da Lappano i ringraziamenti «a Mimmo Pratico’, presidente onorario del CONI Calabria, che ha magistralmente presieduto l’Assemblea, a Francesca Stancati, delegato CONI Cosenza che ha presenziato per l’intera durata dell’Assemblea ed a portato il caloroso saluto del Presidente del CONI CALABRIA Maurizio Condipodero , al componente della Commissione Regolamenti e Vice Presidente dell’Assemblea Mario Giorno e ad un ospite speciale una colonna dello sport cosentino, Pino Abate».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *