Il Catanzaro respira: Bisceglie sconfitto 2-1

CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento, Riggio, Martinelli; Casoli, Maita, De Risio, Nicoletti; Giannone (17’st Mangni), Fischnaller (17’st Bianchimano), Kanoute. In panchina: Mittica, Tascone, Signorini, Novello, Di Livio, Bayeye, Mirarchi, Brugnano, Siracusa. All.: Grassadonia

BISCEGLIE (3-4-1-2) : Casadei; Turi, Hristov (39’st Romani), Piccinni; Mastrippolito, Zibert, Rafetraniana (39’st Abonckelet), Armeno; Gatto; Longo, Ebagua (30’st Montero). In panchina: Borghetto, Diallo, Tarantino, Zingrossi, Montero, Camporeale, Karkalis, Ferrante, Tessadri. All.: Mancini

ARBITRO: Maranesi di Ciampino

NOTE: Ammoniti: Rafetraniana (B), Riggio (C). Recupero 3′ st

MARCATORI: 43’pt Nicoletti (C), 6’st Giannone (C), 15’st Ebagua (B)

CATANZARO – Il Catanzaro rispetta i pronostici e si sbarazza del Bisceglie, sempre più lontano dalla salvezza diretta, mentre i giallorossi si mantengono saldi al sesto posto.

Il primo squillo è dei pugliesi, con un cross deviato che finisce sulla testa di Ebagua nel cuore dell’area. L’ex attaccante del Varese però è poco preciso e divora il vantaggio. Il Catanzaro risponde con un’incursione di De Risio che guadagna il fondo e serve a rimorchio Fischnaller che colpisce il lato esterno della rete. L’1-0 giallorosso arriva a pochi minuti dal termine del primo tempo. Fischnaller riceve un filtrante sulla destra e prova a servire sul lato opposto Kanouté. Il passaggio è fuori misura ma trova il sinistro di Nicoletti che calcia e grazie alla deviazione del difensore Turi trova il primo gol stagionale.

Nella ripresa il Catanzaro blinda il punteggio. Giannone si guadagna una punizione sul lato destro della trequarti. Lo stesso attaccante napoletano si incarica della battuta, colpisce l’ultimo uomo in barriera e infilza Casadei sul secondo palo. Quando la partita sembra tra le mani dei calabresi Ebagua si esibisce in una prova di dominio fisico: protegge palla in area, si gira in mezzo a due uomini e incrocia sul palo lontano per il 2-1. L’ultimo sussulto fa venire un brivido sulle spalle dei tifosi locali: Gatto batte una punizione dai venti metri, Di Gennaro respinge e Romani non è preciso sulla ribattuta. Termina secondo le aspettative una partita che il Catanzaro aveva l’obbligo di vincere.

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