Il Corigliano nella tana dell’Acri

CORIGLIANO CALABRO (CS) – La settima d’andata del campionato d’Eccellenza calabrese propone uno storico e affascinante derby tra Acri e Corigliano. Una sfida a cui le due squadre arrivano con umori contrapposti. Giorni travagliati per i rossoneri che da ieri non hanno più come guida tecnica Franco Giugno. Acresi reduci sia dalla sconfitta in campionato contro il Locri che dall’insuccesso interno nell’andata dei quarti di finale di coppa Italia contro il Sambiase. Proprio sul suolo giallorosso, invece, domenica scorsa i coriglianesi hanno dato prova di carattere rimontando due gol e sfiorando il sorpasso in zona Cesarini reclamando un dubbio rigore. La formazione del tecnico Aita, lontano dalle mura amiche e soprattutto sui campi in buone condizioni, in erba o sintetico, sin ora ha sempre raccolto punti dando prova dei propri mezzi. Granata e compagni in questi giorni hanno ben preparato un duello che si presenta abbastanza impegnativo. L’organico dei rossoneri, nomi alla mano, resta senza dubbio di qualità e prima fascia. Di contro quello dei biancazzurri, seppur giovane, detiene un collettivo affiatato che lavora sodo e che si sta togliendo qualche soddisfazione. Non mancano gli acciaccati, così come Guayè autore a Sambiase di un ottimo primo tempo, con tanto di gol, ma fermo per noie muscolari. Indisponibili anche Spataro e Vinci mentre saranno arruolabili tutti gli altri col solo Abbenante in dubbio. Da  quanto visto in allenamento, potrebbero esserci novità nello scacchiere titolare sia a centrocampo che in attacco. Nell’undici biancazzurro ci sarà un ex eccellente: il coriglianese purosangue Giuseppe Levato che con l’Acri ha vissuto momenti importanti della sua carriera. «Sarà un emozioni giocare contro la mia ex squadra in una piazza dove tante sono state le gioie che abbiamo condiviso. Il successo in coppa Italia e la successiva fase interregionale sono stati i momenti, tra i tanti altri, forse più importanti. Grande rispetto per una tifoseria e una città calorosa di cui conserverò sempre un bel ricordo. Oggi – prosegue Levato – rappresento il Corigliano e darò il massimo per questa maglia così come ho fatto in passato per l’Acri. Siamo un buon gruppo e domenica dopo domenica stiamo ritrovando il giusto assesto. E anche se stiamo raccogliendo unità preziose dobbiamo crescere e migliorare evitando cali tensioni. Dovremo tenere alta la guardia contro un avversario che, nonostante le proprie vicissitudini, detiene ottimi giocatori e vorrà riscattarsi a tutti i costi. Il match si presenta arduo e aperto ma l’approccio alla gara per noi sarà fondamentale. Con la giusta interpretazione potremo tentare di portare  a casa un buon risultato».

La sfida sugli spalti, vista la vicinanza tra i due centri, sarà seguita anche da diversi tifosi e sportivi coriglianesi. Fischio d’inizio previsto alle 15:30 e direzione arbitrale affidata a Fiore di Paola.

Cristian Fiorentino

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