Il Cosenza batte l’Ascoli e vola al secondo turno di Tim Cup

ASCOLI – Il Cosenza Calcio, passa il primo turno della Tim Cup, battendo nei minuti di recupero la formazione dell’Ascoli : affronterà il Vicenza giorno 9 agosto.

Edoardo Blondett è costretto a sedersi in panchina a causa di una distorsione avuta durante il ritiro silano dei giorni scorsi, mentre Michael Ventre va in tribuna. Ascoli con la divisa bianconera, Cosenza con la classica casacca rossoblù.

Si parte: avvio dei padroni di casa che cercano di attaccare subito verso la porta del Cosenza. Durante i primi dieci minuti da registrare una punizione di Grassi, con Perina che compie un ottimo intervento, evitando che la palla vada in rete. Al 19′ minuto è ancora il portiere del Cosenza a parare un tiro dai 25 metri di Pirrone: calcio d’angolo ed un nulla di fatto. L’Ascoli attacca, provando ad impensierire i lupi di Roselli (che devono ringraziare il pipelet Perina per due interventi miracolosi).

Ph. ilcosenza.it
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Nei primi 25 minuti più Ascoli che Cosenza in zona d’attacco, con i lupi più guardinghi e compatti, in attesa del contropiede e di qualche errore dell’Ascoli. Al 28′ Vutov tenta di entrare in area di rigore, ma commette fallo. Al 29′ è invece l’Ascoli con Tripoli a sprecare un errore grossolano della difesa cosentina, la quale riesce in tempo a spazzare via il pallone. Dopo la prima mezz’ora di interdizione, per la squadra di mister Roselli, è il Cosenza a prendere il pallino del gioco.  Al 35′ Vutov ruba la palla, smarca tre giocatori ma viene fermato, con la sfera che finisce in calcio d’angolo. Ancora pericoli al 40′ per il portiere dell’Ascoli Lanni: La Mantia prova un tiro dai 16 metri, con la palla che sfila di poco fuori. Ci prova anche Vutov al 41′, ma il pallone termina di poco fuori. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi.

Dopo 15 minuti di pausa, le squadre rientrano in campo, entrambe non effettuano nessun cambio.

Al 48′ Pecorini sorprende il Cosenza con un tiro dalla sinistra del rettangolo di gioco che sfila sulla parte esterna della rete. La risposta del Cosenza non si fa attendere: al 50′ goal sfiorato con La Mantia che, servito da un cross di Arrigoni, prova una rovesciata che termina fuori dallo specchio. Al 56′ Addae tenta un bel tiro al volo di collo pieno: traversa interna e palla che ricade sul terreno di gioco.

Ph. ilcosenza.it
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I primi 15 minuti della ripresa sono di sofferenza per la compagine calabrese, in particolar modo sulla fascia sinistra, dalla quale partono i pericoli maggiori per i rossoblù. Al 60′ arriva invece il goal dell’Ascoli. L’autore della rete è Tripoli che con un vero e proprio calcio di rigore in movimento insacca la palla alle spalle di Perina. Il mister del Cosenza, Giorgio Roselli, si mobilita immediatamente con un doppio cambio, escono Statella e Vutov: al loro posto Arrighini e Guerriera. La squadra marchigiana, dopo il vantaggio, prova a difendere il risultato in attesa di qualche contropiede. Al 72′ ultimo cambio per i lupi: entra Fiordilino ed esce Arrigoni. Nel giro di due minuti è Arrighini a rendersi pericoloso dalle parti di Lanni: nella seconda occasione in particolare, si porta la palla sul destro e prova un tiro che esce di pochissimo. Ci prova anche Tedeschi (82′) che va fuori bersaglio. Il Cosenza attacca, il goal è nell’aria. Ed è proprio all’85’ che i calabresi pareggiano con La Mantia, lesto a mettere la palla in rete dopo un bel cross di Guerriera. Sono adesso i cosentini a credere nel risultato, grazie a Fiordilino, giocatore che ha messo in mostra tutte le sue qualità tecniche oltre ad un’ottima visione di gioco. Nei minuti finali esce l’Ascoli, prima con Perrone dal limite, e poi con Carpani, ma la palla non entra. L’arbitro decreta cinque minuti di recupero. È proprio quando tutto fa pensare ai tempi supplementari che Arrighini, toglie il coniglio dal cilindro: servito in bello stile da Criaco insacca la palla, consegnando di fatto la vittoria al Cosenza.

Nel post gara, queste le parole del mister Roselli intervistato dai microfoni di Jonica Radio: “La condizione dei calciatori, naturalmente non è al top. Con i cambi effettuati durante la seconda frazione del match siamo riusciti ad avere la meglio. Perina sicuramente ha compiuto degli ottimi interventi”. Noi abbiamo – conclude – molti giovani, puntiamo a farli migliore tutti quanti: sono dei calciatori che hanno voglia di imparare.

                                                                                          Alessandro Artuso

Ascoli 1 – 2 Cosenza

Marcatori: 17’st Tripoli, 40’st La Mantia, 49’st Arrighini

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Pecorini, Pelegatti, Mengoni, Cinaglia; Addae, Pirrone, Carpani (24’st Jankto); Grassi (30’st Berrettoni); Tripoli (40’st Mustacchio), Perez. A disp: D’Egidio, Di Sabato, Orsolini, Paolini, De Grazia, Liberati. All: Petrone

COSENZA (4-4-2): Perina;  Corsi, Tedeschi, Pinna, Ciancio; Criaco, Caccetta, Arrigoni (27’st Fiordilino), Statella (16’st Guerriera); Vutov (16’st Arrighini), La Mantia. A disp: Saracco, Novello, Blondett, Di Somma, Soprano. All: Roselli

 Arbitro: Baroni di Firenze

Calci d’angolo: 5-5

Ammoniti: Perez (A), Corsi (C)

Recupero: 0′ pt- 5′ st

NOTE: Spettatori 2454, una trentina i tifosi del Cosenza, per un incasso di 25602,50€

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