Il Crotone cade anche a Verona. Stroppa: «Meritavamo di più»

17ª giornata: Verona-Crotone 2-1

HELLAS VERONA: Silvestri; Ceccherini (1’st Dawidowicz), Magnani (19’st Gunter) Lovato; Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Zaccagni (30’st Colley), Barak; Kalinic (19’st Di Carmine). A disp: Berardi (GK), Pandur (GK), Udogie, Cetin, Ruegg, Danzi, Salcedo. All. Juric

CROTONE: Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; Molina (1’st Pedro Pereira), Eduardo (1’st Simy), Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Riviere (32’st Dragus). A disp: Crespi (GK), Magallan, Cuomo, Rojas, Petriccione, Rispoli, Siligardi, Crociata, Mazzotta. All. Stroppa

ARBITRO: Massimi di Termoli

MARCATORI: 17’pt Kalinic (V), 25’pt Dimarco (V), 10’st Messias (C)

NOTE – AMMONITI: Ceccherini (V), Lovato (V), Djidji (C), Magnani (V), Reca (C), Pedro Pereira (C)

Un Crotone ancora a due facce non riesce ad andare a punti al Bentegodi nonostante un gran secondo tempo.

VERONA – Parte fortissimo la squadra di casa che aggredisce le fonti di gioco avversarie con un pressing a tutto campo e, tra il 17′ ed il 25′, passa due volte: prima il centrocampo dei gialloblù conquista palla, Barak serve Kalinic che lascia partire un destro imparabile da dentro l’area di rigore per l’1-0, poi Dimarco entra in area sulla sinistra dopo uno scambio con Zaccagni e con un gran tocco di sinistro la mette all’angolino basso per il raddoppio. Gli squali accusano colpo e rischiano di subire il ko: miracolo di superCordaz sul colpo di testa a botta sicura ravvicinato di Barak (37′). Messias prova a reagire con un’azione personale: si accentra dalla destra e lascia partire un gran rasoterra di sinistro ben parato dal portiere di casa: è il 45′ ed è l’ultima azione degna di nota della prima frazione.
Nel secondo tempo, come nel match contro la Roma, il copione cambia radicalmente e gli uomini di Stroppa, con Pereira al posto dell’acciaccato Molina e Simy per Eduardo (Messias arretra di qualche metro il suo raggio d’azione), giocano con maggiore convinzione e pericolosità. Al 55′ è il solito Junior Messias ad accorciare le distanze con una mezza rovesciata sotto porta a raccogliere la precisa assistenza di Pedro Pereira. Ancora il brasiliano si rende pericoloso al 69′ e al 73′ ma i suoi tentativi vengono neutralizzati dalla difesa scaligera e dall’estremo difensore Silvestri. Anche il Verona si affaccia di nuovo in attacco con il nuovo entrato Colley ma Cordaz (86′) e la traversa (92′) gli negano la gioia del gol, così il match termina sul 2-1.

Stroppa nel post-gara

Ecco il commento del tecnico rossoblù Giovanni Stroppa al termine della gara del Bentegodi: «I primi 20 minuti il Verona non ci ha fatto giocare e sicuramente potevamo fare meglio anche sui gol subiti. Il primo gol è stato un rimbalzo regalato, poi la gara si è messa in salita ma la squadra dopo la seconda rete ha reagito bene, ha retto il campo ed è salita alla distanza: sicuramente meritava di più. Ci manca un po’ di qualità in avanti però la squadra ha tenuto botta nei primi 25 minuti del secondo tempo ha fatto molto bene. Una buona reazione che dimostra come la squadra sia viva e che crede in quello che fa».

 

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