Il Crotone non acciuffa il pari, Fiorentina indigesta

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Fiorentina – Crotone 2-1

FIORENTINA: Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor (23’st Quarta); Caceres, Amrabat, Bonaventura, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic (23’st Kouame), Ribery. A disp: Terracciano (GK), Ricco (GK), Barreca, Venuti, Eysseric, Borja Valero, Callejon, Montiel, Pulgar. All. Prandelli

CROTONE: Cordaz; Djidji, Marrone, Luperto (87′ Golemic); Pedro Pereira, Eduardo, Zanellato (32’st Siligardi), Vulic (15’st Benali), Reca; Messias (87′ Rojas), Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Golemic, Magallan, Petriccione, Rojas, Rispoli, Mazzotta, Dragus, Ranieri. All. Stroppa

ARBITRO: Piccinini di Forlì

MARCATORI: 20’pt Bonaventura (F), 31’pt Vlahovic (F), 21’st Simy (C)

Note – AMMONITI: Igor (F), Zanellato (C), Ribery (F), Pedro Pereira (C)

Il Crotone chiude il suo girone d’andata con la difficile e amara trasferta di Firenze.

Stroppa inizia cambiando ancora: la linea difensiva cambia per due terzi col rientro di Marrone, poi con Reca che ha scontato il turno di squalifica e Riviere indisponibile, Messias torna in attacco lasciando il posto a centrocampo ad Eduardo. Prandelli dopo il brutto stop di Napoli sceglie un 3-5-1-1 con Ribery a supporto di Vlahovic e Bonaventura a centrocampo tra i titolarissimi Amrabat e Castrovilli. Il tema della partita appare da subito chiaro con i viola che prendono in mano il pallino del gioco e gli squali che, in fase offensiva, confidano negli strappi dell’imprendibile Messias. I rossoblù però faticano a contenere l’indiscutibile tasso tecnico degli avversari: al 20′ Castrovilli va via a Djidji e punta l’area di rigore, il suo tiro è ribattuto ma Bonaventura trova l’incrocio dei pali con un gran destro al volo. Al 32′ è ancora Castrovilli ad andar via ad Eduardo e a lanciare Ribery, il francese confeziona un assist coi fiocchi per l’accorrente Vlahovic che deve solo spingere la palla in rete da due passi per il doppio vantaggio con cui si chiude la prima frazione.

Occasioni sprecate nella ripresa

Al rientro in campo i toscani ripartono forte cercando di chiudere il conto e al 60′ ci vanno molto vicini: Bonaventura da destra per la testa di Vlahovic da dentro l’area piccola e grande risposta di Cordaz. Poi, al 63′, viene giustamente annullata una rete a Pezzella per netto fallo di mano. Da qui il Crotone si scuote e trova il pareggio al 66′ con la bella iniziativa di Pereira: preciso cross dalla destra per il colpo di testa del 2-1 di Simy. La partita diviene improvvisamente apertissima ed entrambe le squadre cercano la giocata decisiva, ma nessuna delle due riesce a trovare la via del gol: l’ultimo brivido (91′) é la rasoiata di Pulgar dal limite, dopo la grande giocata di tacco di Borja Valero a smarcare Kouame, che termina di un soffio a lato.

Il Crotone porta a casa l’ennesima buona prestazione, purtroppo non quei punti che tanto servirebbero e che anche oggi avrebbe probabilmente meritato.

Le parole di mister Stroppa intervenendo in sala stampa.

«Nel primo tempo ci è mancato un po’ di coraggio, al di là delle qualità degli avversari ci é mancata cattiveria nell’uno contro uno in fase difensiva ed il secondo gol subìto ne é un esempio. Siamo stati timidi e poco convinti anche nelle ripartenze ed é un peccato perché potevamo fare di più: la reazione e la personalità che abbiamo messo in campo nel secondo tempo lo dimostrano. La Fiorentina ci ha costretti a palleggiare un po’ più bassi di come siamo abituati, ma il vero problema è stato che poi in avanti non siamo stati abbastanza bravi. Spero che l’infortunio di Messias sia solo di un falso allarme e che possa recuperare per la prossima gara. Oggi si chiude il girone d’andata con il rammarico di aver fatto tante belle prestazioni e di aver lasciato troppi punti per strada, per salvarci ci vorrà un’impresa ma è certo che la squadra meriterebbe molto più di quello che dice la classifica».

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