Acri – Brancaleone 1 – 2

ACRI: Spinelli 5, Mancino 6.5, Visani 5.5, Petrassi 5.5 (39′ st Perri sv), Pipieri 5.5 (1′ st Ferraro 6), Filippo 5.5, Caputo 6, Sposato (C) 5.5, Martorana 5.5, Levato 5.5, Cormaci 6 (34′ st Luzzi). In panchina: Propato, Viteritti, Luzzi G., Caruso. All. Pascuzzo

BRANCALEONE: Leonardi 6, Furferi 6, Genova 6, Denaro 5.5, Tringali 6, Nucera 6, Rubertà 6.5 (46′ st Galletta G.), Favasulli 6, Borrello 6,5 ( 25′ st Galletta S.) Raschilla 6, Niang 6. In panvhina: Scalici, Luciano, Federici, Galletta D., Luccisano. All.: Brando

ARBITRO: Monesi (Kr) 4.5 – ASSISTENTI: D’Agostino e Guarnieri 6 (CZ)

MARCATORI: 23′ pt Borrelo (B), 8′ st Rubertà (B), 44′ st Mancino (A)

NOTE: 500 circa gli spettatori presenti. Ammoniti: Cormaci, Martorana, Caputo, Levato (A), Niang (B). Espulso: 36′ st Denaro (B)

ACRI (CS) – Doveva essere la partita del riscatto dopo la sconfitta di Cittanove (non del tutto meritata) e invece Acri – Brancaleone è en la gara delle occasioni perse, di una manovra rossonera ancora lontana dagli standard cui siamo abituati, acerba e poco convincente, messa in difficoltà da un Brancaleone che di ripartenza e poco sforzo ha portato a casa i tre punti.

Orfana di 2-3 elementi, fra i più promettenti della rivoluzione dell’organico di quest’estate, l’Acri soffre già nel primo tempo soffre il gioco degli avversari che al 23′ passano in vantaggio: azione di rimessa e gran tiro di Borrello al limite dell’area. Due minuti più tardi ancora un rischio per la retroguardia rossonera con Favasulli che spreca di poco sopra la traversa. A seguire tentativi di reazione acrese con Levato, Cormaci e Caputo.

Sotto di una rete i rossoneri non va meglio nella ripresa per la squadra di Pascuzzo che all’8′ subisce l’incredibile raddoppio ospite per via di un erroraccio del portiere che rinvia sui piedi di Rubertà che insacca facile in rete. Rossoneri colpevoli di poca brillantezza ma anche imprecisi davanti lo specchio della porta. Al 10′ finisce di poco fuori il palo destro una punizione di Caputo, stessa sorte per il tiro velenoso di Cormaci al 20′ (rossoneri recriminano per un fallo di mano in area). Ci provanosenza fortuna ancora Caputo, Ferraro e Mancino ed è quest’ultimo a segnare il gol della bandiera al 44′ ispirato dall’assist di Ferraro.  1 – 2 il risultato finale e Acri, dopo due partite,  ancora a zero punti in classifica.

Nel dopogara non si nascondono i due tecnici. Chiaramente soddisfatto Rocco Brando: «Partita preparata e affrontata bene dai ragazzi che hanno interpretato come dovevano la gara.A cosa aspiriamo? Cerchiamo di fare i punti che ci occorrono per la salvezza il prima possibile, perchè  l’Eccellenza è una : piazza  cui teniamo e che meritiamo».

Obiettivo sulla prestazione dei suoi Mario Pascuzzo: «E’ andata male per il risultato, lo stesso vale per il gioco: nel primo tempo abbiamo fatto poco, nel secondo siamo entrati meglio in campo ma poi l’infortunio al portiere e il raddoppio del Brancaleone hanno reso complicato il recuperare, cui si sono aggiunti il nervosismo e l’inesperianze dei ragazzi. La squadra è giovane e non è ancora al 100% delle sue potenzialità. Bisogna fare qualcosa di più a livello individuale, manca ancora la convinzione, abbiamo bisogno di tempo. A livello del gioco la prima sconfitta fa piàù male anche se perdere in casa certo non è mai bello. Bisogna reagire già da mercoledi in Coppa».

Andreina Morrone